Poeta didascalico tedesco, di origine friulana, attivo nei primi decennî del sec. 13º. A lui si deve il vasto poema Der welsche Gast (1215-16) che, pur senza attingere alla completezza di un trattato, [...] costituisce tuttavia un integrale prontuario di educazione religiosa, morale, civile e cortigiana. Assai apprezzato al suo tempo, anche per le sue doti di equilibrio conservatore, il poema continuò a costituire ancora a lungo una specie di codice ...
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Müller, Herta. - Scrittrice tedesca (n. Nițchidorf, Romania, 1953). Premio Nobel per la letteratura nel 2009. Appartenente alla minoranza tedesca in Romania, dopo l’esordio con i racconti di Niederungen, [...] pubblicati in Romania in versione censurata (1982), in versione integrale in Germania (1984; trad. it. Bassure, 1987), si è trasferita a Berlino (1987), dove ha pubblicato il romanzo breve Reisende auf einem Bein (1989; trad. it. In viaggio su una ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] necessità di offrire, di ogni campione prodotto, un testo rigorosamente integrale. È però vero che la delimitazione dello spazio - che pure al giudizio non improbabile di un palato meno esperto potrebbe risultare finanche eccessivo - ha però ridotto ...
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Scrittore francese (Périgueux 1846 - Bourg-la-Reine 1917). Cattolico, predicò apocalitticamente la necessità della teocrazia, animando il suo profetismo con l'aspra polemica contro la società borghese. [...] Impulsivo e paradossale (un po' come il suo maestro Barbey d'Aurevilly), ispirato da un cattolicesimo integrale, egli ha lasciato varî scritti di diverso carattere e valore, e nei romanzi (Le désespéré, 1886; La femme pauvre, 1897) come nel Journal ( ...
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Poeta inglese (Stratford, Essex, 1844 - Dublino 1889). Poeta difficile e assolutamente originale, dotato di una profonda ricchezza spirituale, seppe guidare la poesia inglese fuori dell'asfissia delle [...] del primo dopoguerra. Nel 1930 venne pubblicata l'edizione integrale dei suoi Poems.
Vita e opere
Nel 1862 vinse di comprenderne tutta la forza e la modernità. L'edizione integrale dei suoi Poems apparve nel 1930. Suoi Note-books and papers ...
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Filologo (Markowitz, Posnania, 1848 - Charlottenburg, Berlino, 1931). Prof. in diverse univ. tedesche, è stato uno dei più grandi maestri della filologia classica. Non vi è campo della filologia e della [...] antica in cui egli non abbia lasciato l'impronta della sua genialità e del suo metodo, mirante a una comprensione integrale e storica dell'antichità. Tra le opere: Geschichte der Philologie (1921).
Vita e opere
Insegnò a Greifswald (1876), Gottinga ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1920 - Rockford 1985). Fu prigioniero nei campi di concentramento nazisti; dopo il divieto di pubblicare in Polonia (1964) emigrò negli USA (1966), dove insegnò in varie università. [...] romanzo Zły ("Il cattivo", 1955), epopea della Varsavia marginale; notevole anche il suo Dziennik 1954 ("Diario 1954", ed. integrale 1980). Di minor interesse i suoi pamphlets anticomunisti, alcuni dei quali pubblicati in inglese (The Rosa Luxemburg ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. presso Boshof, Orange, 1875 o 1877 - m. Kimberley 1932), appartenente all'etnia Cwana. Giornalista e attivista politico, pose la battaglia per i diritti civili [...] in South Africa (1916). Negli stessi anni compose Mhudi (pubbl. nel 1930 in ed. censurata e nel 1978 in ed. integrale), primo romanzo scritto in inglese da un nero sudafricano e notevole esempio di narrativa storico-epica, in cui confluiscono apporti ...
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Scrittore francese (Rodez 1769 - Cély, Seine-et-Marne, 1850). Insegnante, poi bibliotecario alla scuola militare di Saint-Cyr fino al 1819, bibliofilo e commerciante librario. Fra le sue numerose opere [...] è da ricordare una Histoire des Français des divers états aux cinq derniers siècles (10 voll., 1828 e segg.), che ebbe il merito di reagire contro la storia esclusivamente diplomatico-militare per una visione più integrale della "civiltà". ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] una solida preparazione retorica e una sufficiente esperienza dei problemi di filosofia morale tradizionalmente connessi ad una integrale preparazione classicistica.
Tale concomitanza di studi e di interessi gli valse la cattedra di filosofia presso ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...