formule di Newton-Cotes
Alfio Quarteroni
Per calcolare numericamente l’integrale definito I(f)=∫∮]] f (x)dx, le formule di Newton-Cotes si ottengono sostituendo la funzione integranda f(x) con un polinomio [...] si usi una formula di quadratura di Newton-Cotes su n+1 nodi. Per es., indicando ancora con I(f{[) l’integrale approssimato, la formula dei trapezi composita si leggerà
Se la funzione integranda è sufficientemente regolare, si può dimostrare che l ...
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Matematico francese (Parigi 1915 - ivi 2002). Prof. di calcolo differenziale e integrale (dal 1953) all'univ. di Parigi e quindi di analisi (1959-60; 1963-83) al politecnico di Parigi; Fields medal (1950), [...] dal 1950 fu membro dell'Accademia francese delle scienze e dal 1988 socio straniero dei Lincei. Insigne analista, fu il creatore della teoria delle distribuzioni, che costituisce un'ampia generalizzazione ...
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finito-dimensionale
finito-dimensionale [agg. Unione di finito e dimensionale "che ha dimensioni finite"] [ANM] Integrale f.: l'usuale integrale multiplo, in contrapp. a integrale sui cammini. ...
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Nell’analisi vettoriale, se v (P) è il vettore di un campo vettoriale e l è una linea assegnata nella regione sede del campo, P il suo generico punto, dl lo spostamento elementare di P, si chiama c. (o [...] di linea (v. fig.) ∫l v ∙ dl; talvolta, specialmente se l è una linea chiusa, si usa per l’integrale il simbolo ∮ v ∙ dl. Se si cambia il verso di percorrenza su l, la c. conserva il suo valore assoluto, ma cambia di segno; se, in particolare ...
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integrabile
integràbile [agg. Der. del lat. integrabilis] [LSF] Che può essere integrato, sia nel signif. matematico (→ integrale), sia per significare che si tratta di cosa che può essere aggiunta o [...] non lo è la funzione exp(-x2). ◆ [ANM] Funzione i.: una funzione f tale che esista l'integrale ∫C f dC; a seconda della natura di questo integrale si parla di funzione i. secondo Lebesgue, secondo Riemann, ecc.: v. misura e integrazione: III 3 f ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] y (x) e C appartengono all'intorno (ρ) rispettivamente della y0 (x) e della C0, se su tutto (a, b) è sempre ∣ y (x) − y0 (x) ∣ ≤ ρ.
L'integrale
ha un valore finito per ogni y (x) o curva C di S-80???, e viene indicato con I [y (x)] o con I [C]. Esso ...
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Matematico (Saint-Étienne, Loire, 1889 - Bonny-sur-Loire 1943); prof. di calcolo differenziale e integrale all'univ. di Clermont-Ferrand (1922-30); allievo di Ch.-É. Picard, compì importanti studî di analisi [...] (equazioni differenziali, funzioni abeliane e fuchsiane, problema di Dirichlet) ...
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In matematica, date due funzioni f (x) e g (x) si dice prodotto di c. (o integrale di c., o in assoluto c.), e si indica con f (x) * g (x), l’integrale improprio (supposto esistente):
Il prodotto di [...] c. è quindi una funzione della x. Esso è di particolare importanza nella teoria delle trasformazioni di Laplace e nei fenomeni fisici lineari e invarianti per traslazione rispetto al tempo ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...