MATEMATICA (XXII, p. 547 e App., II, 11, p. 276)
Francesco G. TRICOMI
Gli sviluppi più recenti della m. saranno qui presi in esame soprattutto nelle loro linee generali e nei loro mutui rapporti; per [...] ha fatto considerevoli progressi negli ultimi decennî è l'analisi asintotica, cioè lo studio dell'andamento di certi integralidefiniti o di certe soluzioni di equazioni differenziali, ecc. al tendere all'infinito (o ad altro speciale valore) della ...
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Matematico inglese, nato a Richmond (Surrey) il 16 agosto 1821, morto a Cambridge il 26 gennaio 1895. Esercitò a Londra fino a 42 anni la professione legale, pur non interrompendo mai l'intensa produzione [...] assodava deduttivamente. Dei quasi novecento suoi lavori, molti riguardano l'analisi (funzioni rappresentate da integralidefiniti, funzioni ellittiche e abeliane, equazioni differenziali), altri la meccanica e, in particolare, la meccanica ...
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Matematico, nato da una famiglia francese emigrata a Düren presso Aquisgrana il 13 febbraio 1805, morto a Gottinga il 5 maggio 1859. Diciassettenne si recò a studiare a Parigi, attratto dai grandi nomi [...] ., sulla 3ª ediz., di A. Faifofer, Venezia 1881), Sulle forze newtoniane (pubbl. da F. Grube, 2ª ediz., Lipsia 1887), Sugli integralidefiniti (pubbl. da G. Arendt, Brunswick 1904).
Bibl.: H. Minkowski, P. G. L. D. und seine Bedeutung ecc., in Gesamm ...
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MANFREDI, Gabriele
Ettore Bortolotti
Matematico, nato a Bologna il 25 marzo 1681, morto ivi il 13 ottobre 1761. Fratello di Eustachio (v.). Fu degno successore, nella scuola matematica di Bologna, di [...] omogenee nelle due variabili, con metodo che è tuttora seguito.
Altri importanti risultamenti nel calcolo di integralidefiniti, e in quello di espressioni irrazionali algebriche sono contenuti nelle memorie da lui pubblicate nei Commentari dell ...
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TRANSITORÎ, FENOMENI
Giovanni GIORGI
. 1. Si denomina per brevità come "studio dei fenomeni transitorî"; lo studio dell'andamento delle grandezze elettriche, meccaniche e fisiche in generale, quando [...] , cioè il risultato dell'applicazione sopra un generico operando V (t) è esprimibile per mezzo di un integraledefinito propriamente detto, senza intervento di termini finiti; in altre parole, la funzione generatriee risulta una funzione propriamente ...
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FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] già tra i funzionali lineari si presenta il fatto curioso dei funzionali polidromi; l'esempio più semplice è dato dall'integraledefinito
che ha in generale valori diversi per due diversi cammini d'integrazione, congiungenti i due punti a e b, quando ...
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VOLUME
Giuseppe SCORZA DRAGONI
La nozione di volume è per i solidi, cioè per le porzioni di spazio delimitate da superficie (semplici, chiuse e regolari), l'analogo di quello che la nozione di area [...] alla scoperta di una figura spaziale estendentesi illimitatamente all'infinito e avente volume finito, alla scoperta cioè degl'integralidefiniti improprî.
Diamo ora un elenco delle formule per il calcolo dei volumi dei solidi che si incontrano nella ...
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KUMMER, Ernst Eduard
M. Ci.
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Matematico, nato a Sorau (Bassa Lusazia) il 29 gennaio 1810, morto a Berlino il 14 maggio 1893. Insegnò dapprima nel ginnasio di Liegnitz (1832-1842), dove ebbe allievo [...] (1856-1883).
I primi lavori del K. riguardano l'equazione di Riccati e la teoria delle serie e degl'integralidefiniti; fra questi lavori è particolarmente notevole la grossa memoria sulle serie ipergeometriche (Journ. für reine u. ang. Math., XV ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] risoluzione di sistemi di equazioni differenziali e integrali) e della ricerca operativa (per la è un insieme di nomi di variabili e Σ=〈S,F> è una segnatura, definiamo T(Σ,X) l'insieme dei termini costruiti con le variabili in X e le funzioni ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] più tardi). Come venne dimostrato da Cauchy, questo corollario può essere usato come efficace strumento per calcolare integralidefiniti.
Ancora più importante, nella dimostrazione dell'utilità dell'estensione al piano complesso, fu un'osservazione ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...