funzione di Green
Luca Tomassini
Una funzione legata alla rappresentazione tramite integrali di soluzioni di equazioni differenziali (su una regione X⊂ℝ{[) con condizioni al bordo (della regione X, [...] soluzione dell’equazione omogenea Df(x)=0. Alternativamente, la funzione di Green può essere definita come nucleo integrale dell’operatore inverso dell’operatore differenziale generato dalla data equazione differenziale con le specifiche condizioni ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] En sono chiamati "vettori contravarianti".
Sia poi f una forma lineare (f. l.) definita su En e a valori in R (v. spazio, loc. cit.). Posto f( , XXXIV, p. 1005), risultano le curve integrali del sistema di equazioni differenziali
dove con
si sono ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] (h,k = 0, 1, 2,...).
b) Sia ancora Φ un insieme di operatori definiti nell'insieme A di oggetti, e supponiamo che, per ogni ωεΦ, l'applicazione a →ωα calcolo simbolico, senza far uso di trasformazioni integrali (vedi simbolico, calcolo, in questa App ...
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INTEGRALE ARMONICO
Mario BENEDICTY
Le forme armoniche e i loro i. sono ampie generalizzazioni delle fuuzioni armoniche, come sono intese nella teoria classica delle funzioni; queste, com'è ben noto, [...] p)-forma H* i cui coefficienti sono dati dal tensore
ove gjk è definito dalla condizione gjk gki = δji e Det gij = g. (II) H periodo di H sopra un p-ciclo C s'intende il valore dell'integrale ∉CH. Tale teorema è poi connesso con i due teoremi di de ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] molto insicura, basata su procedure e concetti mal definiti. Inoltre, l'uso di simboli matematici non interpretabili "quadratura di una curva" (noi diremmo al 'calcolo di un integrale'). In questi casi egli evita di dare al lettore i dettagli ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] , sono punti di infinito per una funzione armonica definita positiva nel campo. Tale lavoro include ed estende = o; Sopra un'estensione di una formula asintotica di Laplace agli integrali multipli, in Rendic. del Semin. di Matem. di Padova, XXI(1952 ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] s. 6, V [1927], pp. 405-08; Sugli integrali superficiali delle forme differenziali quadratiche,ibid., pp. 554-57);alcuni pp. 37-41, e Sulla composizione in sommo di quadrati dei polinomi definiti o semidefiniti (in Rendiconti d. R. Acc. naz. d. ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...