BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] indeterminata; le sostituzioni lineari; i numeri bernoulliani.; uno studio sulle serie infinite relative ai fattorali e agli integrali euleriani; le sostituzioni lineari del Salmon; ecc. La maggior parte dei suoi lavori è pubblicata negli Atti ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] , la Mechanica di Eulero, i primi due libri dei Principia di Newton, la Dynamique di d'Alembert e il Calcul Intégral di Bougainville. Infine intraprese lo studio del Methodus inveniendi lineas curvas di Eulero (1744), che lo condusse a un nuovo ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] a riguardare come calcolo diretto il calcolo delle derivate o dei differenziali e come inverso il calcolo integrale (v. integrale, calcolo; infinitesimale, analisi).
La fondazione del calcolo, per opera di questi due matematici, e massime di Newton ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] a ogni elemento di Cp,q la sua lunghezza d'arco. Quando una curva è data da xi(t), a≤t≤b, la sua lunghezza è data dall'integrale
Allora una geodetica da p a q è un punto critico di L, cioè un punto di Cp,q dove dL si annulla. La teoria di Morse ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] q≠0, x≠∞, α→0, con una scelta che anticipa la funzione δ di Dirac. In ogni caso una delle sue conclusioni era basata sulla considerazione dell'integrale di
[36] φ[α(x-x1)]φ[α(x-x2)]…φ[α(x-xn)]
(dove le xi, i=1,…, n, sono i dati osservativi), che non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] Dopo il Congresso di Parigi la sua attenzione si è interamente rivolta alla costruzione sistematica della teoria delle equazioni integrali, che ai suoi occhi possiede una grande portata unitaria per l'intera matematica. La tesi di Lebesgue, i lavori ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] dello stato a, la sua transizione in b e, infine, l'annichilazione di b nel vuoto.
8. La vita propria della notazione e l'integrale di Feynman.
La notazione di Dirac è dotata di vita propria. Sia
P = ∣y〉〈x∣. 〈x∥y〉 = 〈x∣y〉.
Allora
PP = ∣y〉 〈x∥y ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] la proiezione φ:M0,n×V→V.
Inoltre la varietà M0,n ha, come si vedrà, una naturale compattificazione
In conclusione
Questo integrale può essere diverso da 0 solo se il grado della forma ωV1⋀…⋀ωVn coincide con la dimensione di
Ma se ciò accade ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] 'integrazione di equazioni differenziali; sulla risoluzione di equazioni, in particolare delle equazioni trinomie, per mezzo di integrali definiti; sulla continuità delle funzioni di variabili reali; e soprattutto sulle funzioni ϑ di Jacobi. In campo ...
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iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] con derivate partic. semplici. Nella tab. 3 sono riportate derivate di alcune funzioni i., e nella tab. 4 alcuni integrali di espressioni contenenti tali funzioni. ◆ [ALG] Geometria i.: una delle due geometrie non euclidee, ideata da N.J. Lobacevskij ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...