Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] intollerante della galassia di movimenti salafiti, il cui integralismo li rende ciechi e ostili a tutto quanto Stato islamico (Is) minaccia il futuro delle minoranze religiose locali costringendo centinaia di migliaia di persone a fuggire, ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] atteggiamenti mentali e dai fattori di innovazione culturale e religiosa connessi con i diversi tentativi di acclimatare i novanta, che si segnalava ideologicamente per il suo integralismo corporativo, anticapitalistico e antisemita, ma che realizzò ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] dei fabbricati a essi connessi, sede di una comunità religiosa monastica.
In senso più strettamente architettonico si deve intendere sociali, per riportare il monachesimo a un integralismo primitivo in una visione di immediato impatto sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] nella sua opera. Da quel brivido d’entusiasmo religioso nascerà veramente quella filosofia che trasformerà radicalmente la di qui scaturiva un atteggiamento profondamente contrario a ogni integralismo e a qualsiasi confusione fra Stato e Chiesa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] , ne fa un esempio emblematico di avversione all’integralismo clericale, pur sottaciuta nelle forme etiche, più che di Roma come città-Stato, oltre e più che come centro religioso della Chiesa, ossia di un’istituzione universale. Di qui deriva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della secolarizzazione nel XX secolo può essere affrontata da due punti di vista: [...] di partecipare alla vita politica del Regno d’Italia), all’integralismo, ben esemplificato dall’opera pastorale di Giovanni Paolo II: salda , lo si può individuare nella consapevolezza che il fatto religioso non sia morto e che le Chiese, costrette a ...
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Antonello Battaglia
L’invenzione del Medio Oriente
La situazione geopolitica mediorientale è in parte conseguenza dell’accordo Sykes-Picot, firmato cento anni fa da Francia e Regno Unito, e i conflitti [...] ad accordi che toccavano pericolosamente le vibranti corde del credo religioso e dell’etnia delle varie popolazioni coinvolte.
L’impero Algeri dell’anno successivo. Ostili in Iran all’integralismo sciita della rivoluzione khomeinista (1979), i curdi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo si svolge una accanita battaglia per l’autogoverno irlandese [...] di intransigenza repubblicana, nazionalismo celtico, corporativismo, integralismo cattolico, protezionismo economico. Nel 1937 il Sessanta che il conflitto politico e, in parte, religioso fra unionisti e nazionalisti riprende quota. Su modello del ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] .
Restano così una piccola minoranza gli ḥaredīm decisamente separatisti, mentre cresce il livello di estremismo e di integralismo dei sionisti religiosi. Si assiste, inoltre, a una ripresa dei gruppi hasidici di Lubavich e di Breslavia, in cui ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] oggi il problema è di affrontare la rinascita delle commistioni tra la sfera politica e quella religiosa, ossia gli integralismi.
In questo contesto è essenziale contribuire alla ricostruzione dell'identità degli individui così che possano diventare ...
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integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...
fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie ed impone...