CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] al quale lo scrittore non presta il mezzo dell'integrazione sociale, della razionalità. Nel Cortegiano l'autore è livello egli può identificarsi col Montefeltro non soltanto sostituendosi a lui per rappresentare il segno dell'autorità, il prestigio di ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] gettato le premesse d'una "storia italica", a sostituzione od integrazione esegetica, così, dell'accademica e confessionale o " ma soggiunse: "Non una, ma venti firme io vi darei, se, potessi, per questa causa" (cfr. R. Guastalla, in Ad A. C., p. 29). ...
Leggi Tutto
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
supplemento
suppleménto (ant. o raro suppliménto) s. m. [dal lat. supplementum, der. di supplere: v. supplire]. – 1. Ciò che serve a supplire, a sostituire una cosa mancante: quel rimbombo ... delle varie campane ... pareva, per dir così,...