Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] preminentemente cognitive o di information processing vanno considerate nell'ambito della complessità delle relazioni del bambino con l'oggetto. A questo tipo di integrazione deve essere riferita l'osservazione clinica dei disturbi specifici dell ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] coperto a vetri con funzione di rue intérieure. Il complesso ospitava una nursery, un asilo per bambini e alcuni spacci . La strategia ottimale è, di conseguenza, quella che integra una visione che potremmo definire clinica della prevenzione con una ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] anche nell'uso comune) la psiche è intesa come il complesso delle funzioni e dei processi che danno all'individuo esperienza di carezza ecc.), non ci perviene in modo isolato, ma si integra già dal suo nascere a un insieme di riverberazioni che ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] umano. L'interazione ospite-parassita è quindi estremamente complessa, proprio perché costituisce il risultato di una lunghissima storia evolutiva, e necessita dunque di un approccio integrato che unisca le diverse scienze della vita, contribuendo ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] di anomalia, o per meglio dire una disembrioplasia piuttosto complessa, espressione di un vero e proprio sovvertimento avvenuto nella legati alla stabilità degli impianti e alla loro integrazione tessutale ossea e mucosa. Le metodiche adottate in ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] , cioè il suo comportamento. Nei mammiferi, e nell'uomo in particolare, il comportamento è il risultato di una complessaintegrazione di un elevato numero di informazioni a opera del sistema nervoso, i cui elementi costitutivi sono i neuroni (circa ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] generalmente di per sé insufficienti e, quindi, opportunamente integrati - si manifesta a differenti livelli della scala -40 anni fa, ma anche a 10 anni fa. L'esame complessivo conferma la generale adozione di una dieta ricca di alimenti di origine ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] sviluppo fisico, psicologico e mentale dell'individuo: una funzione complessa, che si può osservare nel neonato e nei primi sua irritazione ed è quindi spinto a riconoscere e a integrare la propria pulsione orale aggressiva; non potendo scaricare la ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] polemiche da lui avute accrebbero col tempo, impedendone una integrazione con le élites culturali locali.
Il decennio 1755-65 tedesca (Berlino 1787).
Quest'opera, dalla struttura complessa, ebbe una risonanza assai ampia e stabilì definitivamente la ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Le laboriose ricerche di archivio di R. Sterzi hanno ricostruito la complessa vicenda della loro sparizione e del loro ritrovamento nei vari passaggi e figure, ma, soprattutto nel primo, l'integrazione delle tavole con il testo era assai carente, ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...