Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] i centri di accoglienza, e fu varata una sanatoria. Ulteriori misure per facilitare l’integrazione non furono approvate per il clima di maggiore ostilità nei confronti degliimmigrati che si creò dopo i ripetuti sbarchi di albanesi nel 1991. Fu però ...
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Vedi I 'nuovi italiani' dell'anno: 2012 - 2013
Corrado Giustiniani
di Corrado Giustiniani
È uno scenario sbalorditivo, quello che gli esperti ci srotolano davanti agli occhi. Nel 2020 l’Italia, da cui [...] prima nazionalità degliimmigrati in Italia.
Rilevante è anche il numero dei titolari di impresa stranieri: 213.000 a maggio del 2010. Persone venute non soltanto a cercare lavoro, ma anche a crearne, mostrando una voglia di integrazione che emerge ...
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Vedi I 'nuovi italiani' dell'anno: 2012 - 2013
Corrado Giustiniani
È uno scenario sbalorditivo, quello che gli esperti ci srotolano davanti agli occhi. Nel 2020 l’Italia, da cui un tempo partivano i [...] prima nazionalità degliimmigrati in Italia. Rilevante è anche il numero dei titolari di impresa stranieri: 213.000 a maggio del 2010. Persone venute non soltanto a cercare lavoro, ma anche a crearne, mostrando una voglia di integrazione che emerge ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] dovuto soprattutto all’immigrazione straniera, proveniente in ricevono le prime sollecitazioni gli autori più vivaci degli anni 1960: Artmann, O. Wiener, E. dalla contemplazione dell’oggetto alla sua integrazione funzionale con l’ambiente. A. ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] 13) si raggiungeva una media di 240.000 immigrati all’anno, salita a 300.000 nel decennio ormai sensibili dell’integrazione economica in ambito Ascasubi e J. Mármol. Verso il 1880 la molla degli interessi politici si allenta e si osserva da un lato ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] l’A. Meridionale ha accolto circa 15 milioni di immigrati. A questo si aggiunga un tasso di natalità ).
Un analogo processo di integrazione vede protagonisti i paesi della sale al potere con il vasto consenso degli strati popolari H.R. Chávez Frías; ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] discendenti di immigrati messicani, vanno aggiunti gli immigrati clandestini (NAFTA), ha prodotto un positivo processo d’integrazione.
Nei primi anni del 20° sec. avanguardia e la rottura con la tradizione degli anni precedenti, si muove sulla linea ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] 6 attuali. L’immigrazione è tuttora rilevante, pur se contenuta da misure che tendono a stabilizzare il numero degli stranieri nel paese . Non rinunciò invece a promuovere una maggiore integrazione della propria economia con quella europea, aderendo ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] destinati soprattutto ad accogliere immigrati ebrei. Un ulteriore impulso la rivolta dei Maccabei e l’instaurazione della dinastia degli Asmonei, che durò sino a quando G., sicurezza dell’ONU, l’opera di integrazione fra le due parti di G. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] facendosi sempre più rigida e gretta con il sopravvento degli ‘zelanti’ e con la successione al trono pontificio VI e del VII, il municipio VII integrando i territori del IX e del X.
a Roma nell’accogliere nuovi immigrati (dagli anni 1990 anche di ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
Eurabia
s. f. L’Europa in via di arabizzazione, secondo la visione della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Che cosa vuol dire Eurabia? È un neologismo geografico che la giornalista ha concepito per qualificare qualcosa...