RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] Si ritirò anzi dalla vita politica e nel 1849 partìper un lungo viaggio in Svizzera, dove rimase fino al 329). Su questa linea il governo perseguì una «politica di progressiva integrazione nazionale» (Barsanti, 2014, p. 14) della Toscana volta a ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] confrontando il testo autentico con i suoi tentativi d'integrazione. Nel marzo 1422 il figlio Guiniforte si laureò in De oratore curato dal B. per il patrizio veneto Giovanni Comer è l'Ambrosiano E 127 sup.); della parte avuta nella lettura e nella ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] per il procedimento narrativo frammentario e paradossale. Ne risulta un'idea originale di teatro, basato non sull'integrazione Elizabeth S. Coolidge), pezzi per pianoforte, "rappresentazioni da concerto" (a partire da Magister Iosephus, del 1957 ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] in uno sforzo di consolidamento attraverso la graduale integrazione di alcune importanti funzioni economiche.
Tornato in della nuova formula politica. Per contrasto, alternativa di governo al partito cattolico e neutralità internazionale spinsero ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Bibiena e incisa da Carlo Gregori, esibisce l’integrazione del poeta nel tessuto culturale cittadino, indicandone l gli spettatori tutta la parte che voi vorreste nelle agitazioni delle persone rappresentate, perché non le avete per tempo rese loro ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Trecento è inusuale per i cronisti romani del Quattrocento, ma anche questa parte è certamente dell'autore (e non una parte di ricordanze familiari poi continuate da lui). L'opera ci è giunta mutila del principio (l'integrazione dell'inizio contenuta ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] alcune favorevoli circostanze, prima fra tutte la necessità da parte della Congregazione della Fabbrica di S. Pietro di rivolgersi sul mercato antiquario romano, per lo più danneggiate da tentativi maldestri di restauri di integrazione (un Silvano, un ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] filosofico-scientifica di fine secolo e il suo grado di integrazione con il potere vicereale, l'alta burocrazia e la nobiltà , di cui il C. faceva parte e a cui aveva affidato "la guida delle grandi istituzioni per la formazione del clero" (De Maio ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] integrazione della carpenteria lignea, qui sottoposta a una maggior geometrizzazione e semplificazione lineare dei partiti decorativi, con le parti (1993), 77, pp. 79-92; N. Dacos, Per vedere, per imparare, in Fiamminghi a Roma 1508-1608… (catal., ...
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MORANDO, Bernardo
Gerardo Doti
MORANDO, Bernardo. – Non possediamo dati sicuri sulla famiglia di origine, il luogo e la data di nascita di questo architetto civile e ingegnere militare originario del [...] Polonia.
Anche se il nome di Morando compare in diversi documenti a partire dal 1571, dei primi nove anni di soggiorno in Polonia le integrazione di forme e funzioni, modelli ideali e bisogni materiali.
Per la costruzione del palazzo, costruito per ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...