INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] ci è giunta mutila del principio (l'integrazione dell'inizio contenuta in molti manoscritti è un La documentazione degli archivi di ospedali e confraternite come fonte per la storia sociale di Roma, in Private acts of the late Middle Ages, a cura ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] e al funzionario giolittiano era la persuasione che l'integrazione delle classi contadine e popolari in un'Italia industrializzata timore del peggio, perché, in un momento di tanta perturbazione sociale, non v'è un peggio che sia peggiore di Pier ...
Leggi Tutto
CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] simile a quello dei giovani della sua epoca e della sua condizione sociale. La prima formazione avvenne in Genova, nelle scuole gesuitiche, ed è :edito a Firenze nel 1723 e nel 1729 (con integrazioni), a Venezia nel 1737 e nel 1740, nell'Operaomnia ...
Leggi Tutto
NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] e delle nobili origini come ideale di supremazia sociale del gentiluomo italiano, Nenna dedicò grande attenzione nelle , il giovane Nennio, giudice della contesa, il disegno d’integrazione e di sintesi che sottende la sua visione. Nel valore ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] di Piero di Luigi Guicciardini, segno dell'ormai completa integrazione dell'homo novus nell'élite fiorentina di vecchia tradizione. , Bologna 1940, pp; 169, 243; L. Martines, The social world of the Fiorentine humanists, Princeton 1963, ad Indicem; V ...
Leggi Tutto
PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] 1466, fu buona, nonostante le spese inerenti al suo status sociale: «Truovomi chavaliere e bisogniasi tenere famegli e chavagli, che l quelli di quel tempo»), che fu anche completamento e integrazione sulla base di altre fonti (a proposito della morte ...
Leggi Tutto
CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] successivo è invece caratterizzato da una più consapevole integrazione del momento storico-politico con quello dogmatico.
Sin lanciare un ponte tra dogmatica giuridica e realtà storico-sociale, tenendo conto delle svolte epocali e facendo riferimento ...
Leggi Tutto
LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] assistente volontario presso l'istituto di diritto pubblico e legislazione sociale della facoltà di scienze politiche dal 22 ott. 1938, credeva in una strategia politico-istituzionale dell'integrazione delle forze politiche in un sistema di ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] Edith Stein, che vedeva la soluzione della fenomenologia solo nell'integrazione con il tomismo.
Il L. cominciò a insegnare molto cui trattò i temi fondamentali della vita ecclesiale e sociale, italiana ed estera.
Polemista vigoroso e tuttavia moderato ...
Leggi Tutto
PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] di Capuana e di Nido. L’appartenenza a questo seggio sanciva nondimeno un rilievo sociale indiscutibile, che portò, infatti, sul lungo periodo a una piena integrazione nella nobiltà cittadina. E come per altre casate di notabili di Napoli (e di ...
Leggi Tutto
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...