La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] la nobiltà e ad assecondare le sue aspirazioni di successo sociale. Prima del 1700 in Francia vi erano ben più 1673 una nuova edizione ampliata). Quest'ultima fonte può essere integrata con le tracce dei diversi temi filosofici presenti nei suoi saggi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] : essa si trasformò attraverso il perfezionamento e l'integrazione degli sviluppi di tutte le migliori idee innovative, entro società fortemente stratificata concorsero a consolidare una simbiosi sociale e culturale, nell'ambito della quale la musica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] e i possibili benefici delle nuove scoperte sul piano tecnologico e sociale. Come si è visto, non esisteva un'ampia area di . Si trattava di un tipo di storia naturale che s'integrava con il neoplatonismo e con molte istanze della filosofia chimica. ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] ogni parte d'Europa, ma anche il valore e il ruolo sociale attribuito alla matematica e ai matematici.
"I primi geometri d'Europa del corpo e delle condizioni al contorno, la integra sviluppando le soluzioni in serie trigonometriche (serie di Fourier ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] 'altro modo, nella consapevolezza che l''urna' dei fenomeni sociali non è preordinata e soprattutto non è immutabile e che là dell'osservato. Non sussiste incompatibilità - anzi, v'è integrazione - tra l'indagare un soggetto e l'indagare una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] i suoi lavori sui metodi di approssimazione (formule per l'integrazione numerica e polinomi per l'approssimazione di funzioni che oggi povere. Nel volgere di pochi anni la composizione sociale della comunità studentesca subì profondi cambiamenti. Il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] idraulici, ecc. Tutti partecipano al rinnovamento sociale ed economico del periodo hannoveriano. Gli editori positivo. Infine va ricordato che Cotes studiò tecniche approssimate di integrazione (gli si deve la cosiddetta 'formula di Newton-Cotes') ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] derivabili, la cui derivata (pur limitata) non è integrabile.
Queste Note del 1881 rappresentano il momento di maggior vicinanza immediato stava andando incontro a una sconfitta e all’ostracismo sociale e che il suo gesto era ‘inutile’, se letto ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...