ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] loro interessi privati, la cui unità e la cui integrazione reciproca esistono come un rapporto naturale al di fuori schiavo di se stesso, della propria attività. L'oggettività sociale è sfuggita al controllo consapevole degli uomini ed è divenuta ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] , che tendevano a depotenziare i conflitti. Le conquiste stesse degli operai, migliorandone la posizione sociale, favorivano la loro integrazione e ne riducevano la separatezza, con la conseguenza di modificarne gli atteggiamenti sociopolitici (v ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] . È in particolare nella letteratura periodica che concetti come norme, integrazione e riferimento ai valori vengono preferiti al concetto di controllo sociale, quando sono tematizzati rispettivamente il comportamento conforme e la devianza dalle ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] tra il crimine organizzato e le 'macchine politiche' delle grandi città, uno dei pochi veicoli di integrazione e promozione sociale disponibili per gli immigrati (v. Landesco, 1979²; v. White, 1943). Secondo quest'impostazione il crimine organizzato ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] e tuttavia la teoria della scelta razionale resta il principale quadro di riferimento teorico delle scienze sociali. Nessuna delle integrazioni o delle alternative proposte ha raggiunto un grado comparabile di economia, chiarezza e potere predittivo ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] ha un suo fondamento – semplice per la sua evidenza storica e sociale – nei conflitti di potere che le ideologie di volta in volta insieme. Conseguente al proliferare di forme di tele-lavoro, l’integrazione tra il dover essere e l’essere è il segno ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] ripercosso pesantemente sulla risorsa acqua. Proprio l'integrazione mondiale di società differenti per cultura e Seconda guerra mondiale, quando lo sviluppo industriale, economico e sociale del paese ha comportato non soltanto una sempre più elevata ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] a produrre segni distintivi. La separazione implica anche l'inclusione. La casta o il gruppo sociale che subisce la separazione a un determinato livello usufruisce dell'integrazione a un altro livello. È questo il principio che opera nel modo in cui ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] illegali e dei processi di immigrazione e di mobilità sociale in quanto chiave esplicativa dello sviluppo delle economie e e per gli investimenti nella sfera illegale; b) l'integrazione entro un flusso di scambi finanziari leciti, nel quale far ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] cui sorge e alle modalità con cui si sviluppa la relazione sociale tra il portatore di carisma e coloro che, riconoscendolo come sono tali da incidere a un tempo sull'integrazione sia dell'ordine socioculturale sia della personalità individuale, ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...