RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] che, fra Otto e Novecento, avrebbe marcato il Regno d’Italia. Questa intesa, inoltre, sollecitò un processo di integrazione industriale che vide Rubattino acquisire partecipazioni in varie imprese dell’isola, fra cui la Compagnia delle saline di ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] alcuni capitoli dedicati agli sviluppi successivi del pensiero economico, lasciando inalterato il precedente testo con la sola integrazione, in ogni capitolo, di un’appendice di aggiornamento bibliografico.
All’inizio degli anni Sessanta diede vita ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] leghe, affiancate dalle cooperative, potevano considerarsi organi genuinamente di classe, nel Mantovano si era realizzata un'integrazione tra queste e le organizzazioni politiche, quali i circoli, verso cui i sindacalisti mostravano un aperto rifiuto ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] e della riforma degli statuti; donde la nomina d'un, peraltro inconcludente, Collegio di nobili incaricato della loro accurata revisione e integrazione.
Incluso, il 24 marzo 1576 e, di nuovo, il 5 apr. 1578, tra i tre provveditori sopra i Danari, del ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] 593). Nel D. le due esigenze, la ricerca filologica e la critica letteraria, erano state sempre presenti, senza però una fertile integrazione: due attività parallele, staccate l'una dall'altra che, proprio per questo, in questi anni lo tennero in una ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] cui l’ortogenesi si configurava come l’applicazione pratica, si presentava quale via italiana all’eugenetica, capace di integrare la prospettiva demo-razziale natalista del regime, delineata da Mussolini nel 1927, con il quadro disciplinare cattolico ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] dell'appartamento di Paolo V nel palazzo del Quirinale, tra il 1850 e il 1854, con un intervento mimetico e di integrazione rispetto agli affreschi seicenteschi.
Al centro della volta della sala delle Virtù il M. sostituì lo stemma di Paolo V con ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] faceva capo alla Congregazione del Ss. Rosario presso la chiesa della Maddalena, dato che indica la sua piena integrazione nella compagine professionale napoletana. Tra le poche opere autografe di Nicola, si ricordano due mattonelle dipinte, firmate ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] filarmonica, costituita nel 1758 per eseguire in regolari riunioni settimanali lavori composti dai soci.
La perfetta integrazione di Sammartini nel tessuto sociale e culturale milanese è testimoniata tra l’altro dall’appartenenza all’Accademia ...
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MONALDI, Bernardino
Alessandro De Lillo
– Figlio di Lorenzo, nacque presumibilmente intorno al 1568 come si può dedurre dall’atto di emancipazione del diciottenne pittore, datato 1586 e citato da Privitera [...] la documentazione inerente la sua iscrizione all’Accademia dell’arte del disegno (Vasetti) che testimonia un certo grado di integrazione nell’ambiente artistico fiorentino. È del 1590 la sua immatricolazione all’Accademia, mentre è il padre Lorenzo a ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...