Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] .
79 In particolare rescritti del solo periodo 293-294 nel caso dell’Ermogeniano, che è considerato come una sorta di integrazione del Gregoriano. Per la provenienza da ambienti diversi, e forse in certa misura divergenti, M.U. Sperandio, Codex ...
Leggi Tutto
Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] di una magistratura ben disposta nei confronti del nazismo ma anche gelosa delle proprie prerogative di corpo rende la sua integrazione nel regime più lenta, anche se con effetti non meno nefasti (v. Kirchheimer, 1961, pp. 300 ss.; v. Müller, 1988 ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] significativamente dominanti nel 1860, allorché la costruzione del nuovo Regno produce nell’universo femminile speranze di integrazione politica che nei primi anni dopo l’unificazione appaiono un obiettivo raggiungibile anche a parte delle élites ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il territorio del municipio III, il municipio V fu ricostituito unificando i territori del VI e del VII, il municipio VII integrando i territori del IX e del X.
Le elezioni del 2013 hanno visto la contrapposizione tra il sindaco uscente Alemanno e ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la creazione di un buon istituto di credito, il Banco de san Carlos; con la costruzione di una fitta rete di strade integrate da canali navigabili (come quelli d'Aragona, di Urgel, di Alcira, di Campos); con il riordinamento del servizio postale, che ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] . L'insufficienza di questo codice indusse Iian Vasilevič IV a pubblicare nel 1550 un nuovo Sudebnik che in 100 articoli integra e corregge quello antico.
Successivamente, per un secolo intero, le leggi si pubblicano sotto forma di ukazy, che vengono ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , da parte dei primi, del pattuito. Riguadagnata fortunosamente la libertà, Manucci ripara presso la colonia britannica di Madras. Si integra in questa sposando, nel 1686, una vedova cattolica - e fa bene: nel 1687 quando si reca a Bassain, non ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] analoghe a quelle delle vicine parrocchie del sestiere di S. Marco. La contrada di S. Marina, sempre a Castello, si integra allo stesso modo nell'area formata da S. Maria Nuova e S. Canciano a Cannaregio. E ritmi differenti oppongono le contrade ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] era a lungo preferita una variante detta "colleganza" per cui lo "stans" investiva per i due terzi e il commerciante integrava la cifra preventivata. Alla fine dell'operazione, al mercante spettavano i due quarti (per la parte investita e per la ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ritoccabile per adattarla a Baffo: l'amore è l'infinito quale può concepirlo un gatto randagio in calore. Aggiungibile, volendo, a titolo integrativo che l'eros è per Baffo - uomo tutt'altro che indotto; se segue l'istinto c'è, a monte, un'opzione ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...