Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] ’assenza di un tessuto connettivo delle diverse realtà locali e di strutture territoriali in grado di realizzare un’effettiva integrazione regionale. La struttura urbana dell’isola si mantiene fondata sull’asse ionico centrato su Catania ed esteso a ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] proclamato la nascita di uno Stato Shan indipendente. Nel 1997 l’ingresso del M. nell’ASEAN comportò una piena integrazione del paese nell’economia regionale del Sud-Est asiatico nonché una legittimazione del regime stesso, mentre i paesi occidentali ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] la giurisdizione feudale, pacificò i Highlands; ammettendo la nobiltà scozzese al parlamento di Londra, accelerando il processo di integrazione della nazione scozzese nello Stato britannico.
Con la Restaurazione, il potere del re si affermò contro i ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] veri e propri sistemi di piste e di impianti che si sono estesi addirittura oltre frontiera, determinando una crescente integrazione delle stazioni sciistiche locali con quelle del versante alpino francese o svizzero. A esclusione poi delle località ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] non è stata attribuita una competenza legislativa concorrente, motivo per cui sotto la sua potestà di attuazione e d'integrazione ricadono materie come l'istruzione elementare e media, l'industria e il commercio, le acque pubbliche, l'igiene e ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] di voci che non implicano un reale meccanismo di interferenza interlinguistica, l’esistenza, cioè, di meccanismi di integrazione e di successivo acclimatamento che rimontino a parlanti bilingui (Gusmani 19862: 23-26). Piuttosto ci troviamo dinnanzi ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] più profondi a seguito della politica linguistica fascista (➔ legislazione linguistica), la quale cercò di applicare un’integrazione forzata in direzione dell’italiano. Il prefetto di Trento G. Guadagnini stabilì con ordinanza del 28 ottobre ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] giusnaturalistiche. Vico conquista una più ampia, consapevole e originale dimensione filosofico-storica dalla quale perviene all’integrazione (prima concettuale poi linguistico-stilistica) dei modi più alti della retorica greco-latina e del discorso ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...]
Si aggiunga inoltre che il cinema, oltre a essere un mezzo di massa, è un mezzo audiovisivo, nato cioè dall’integrazione di codici scritti (soggetto e sceneggiatura) e orali (recitazione e doppiaggio), di parole, musiche, rumori e immagini, e per di ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] Oceano (1890). Si tratta di una varietà per sua natura instabile, che è andata scomparendo con la progressiva integrazione linguistica dei discendenti degli emigrati e con l’interruzione del flusso migratorio a partire dalla fine degli anni Cinquanta ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...