latinismi
Bruno Migliorini
Non c'è bisogno di ricordare quale importanza abbia avuto durante i secoli l'arricchimento del lessico italiano (come del resto quello delle altre lingue europee occidentali) [...] , adorare, adornare, adulterare, affezione, aforismi, agente, agno, alabastro, alienare, allegoria, ecc. / virtute informativa (v. 41); fé disgiunto / da l'anima il possibile intelletto (v. 65); sì nescïa è la sùbita vigilia / fin che la stimativa ...
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modo
Antonietta Bufano
Elemento caratteristico nell'uso di questo sostantivo è che si trova in molti casi introdotto da una preposizione con cui costituisce spesso locuzioni di vario significato, o [...] modo quasi piramidale, " come una piramide "; e anche: lo primo agente... pinge la sua virtù in cose per modo [" come ", " a a lor modo lo 'ntelletto attuia, " rende chiuso il tuo intelletto in quanto non ve ne lascia penetrare il senso, così come gli ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] un cristianesimo comprensibile all’uomo in quanto «Io» agente, Comte identifica i «santi» di una r. del vede in un Abramo che, obbediente a Dio, compie il sacrificio dell’intelletto, silenzioso di fronte agli uomini, nel momento in cui dà corso al ...
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giudizio (giudicio; iudicio)
Alfonso Maierù
Designa l'atto del giudicare e il risultato dell'atto, ma è termine portatore di valori provenienti da più tradizioni.
D. attinge a tradizioni legate tutte [...] Anima di Aristotele, si parla di g. del senso e dell'intelletto: è dottrina aristotelica che ogni senso giudica il suo oggetto senza dai dati sensibili, come si ricava dal § 2 quanto l'agente più al paziente sé unisce, tanto più forte è però la ...
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SAVANNI (Savani), Francesco
Fiorenzo Fisogni
SAVANNI (Savani), Francesco. – Nacque a Brescia probabilmente nel 1723. Stando all’atto di morte, del 1772, aveva allora 63 anni (Archivio di Stato di Brescia, [...] 1998, p. 272).
Francesco era figlio primogenito di Natale, «agente principale di casa Archetti» (G.B. Carboni, Notizie istoriche..., interesse quelli di alcune dame illustri per il loro intelletto – Diamante Medaglia Faini, Giulia Baitelli, Camilla ...
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liberta
libertà
Capacità del soggetto di agire (o di non agire) senza costrizioni o impedimenti esterni, e di autodeterminarsi scegliendo autonomamente i fini e i mezzi atti a conseguirli. La l. può [...] si è liberi di fare). Come vi sono vari tipi di agenti che possono essere liberi (persone, associazioni, Stati), così vi : a chi, invece, per la virtù operosa del suo intelletto, è immune dalla passionalità del corpo, attribuiremo veramente la libera ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] aliqui videlicet: Utrum omne mobile etc.; De intellectu agente et possibili; de modo motus corporum coelestium; de modo mostra una conoscenza eccellente delle discussioni parigine sull’intelletto umano: si riferisce esplicitamente ai testi di ...
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TOSI, Pier
(Pietro) Francesco
Francesco Lora
– Figlio di Cristoforo e di Agata Dell’Osso, nacque a Cesena l’11 agosto 1654 (Dell’Amore, 2018, p. 57).
Nessuna parentela è dimostrata con il coetaneo [...] II di Wittelsbach-Neuburg, conte palatino del Reno, come agente diplomatico a Genova, e nel 1705 anche a quello dell si trovava «sano di mente, vista, udito, loquella et intelletto e di tutti gl’altri sentimenti, benché alquanto infermo del corpo ...
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TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] di G. Gembillo, Soveria Mannelli 2005, pp. 439-451; Ead., T. da P. e la dottrina del senso agente, in Corpo e anima, sensi interni e intelletto dai secoli XIII-XIV ai post-cartesiani e spinoziani, a cura di G. Federici Vescovini - V. Sorge - C. Vinti ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] 2, a. 2) la circolarità che Tommaso propone tra intelletto e volontà (Summa theologiae, I, 78, 4), mostrandone che l’operazione sia mia, fa pure che sia libera, se io sono un agente libero» (p. 15). Ogni realtà, dunque, è creata secondo una propria ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...