PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] aliqui videlicet: Utrum omne mobile etc.; De intellectu agente et possibili; de modo motus corporum coelestium; de modo mostra una conoscenza eccellente delle discussioni parigine sull’intelletto umano: si riferisce esplicitamente ai testi di ...
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TOSI, Pier
(Pietro) Francesco
Francesco Lora
– Figlio di Cristoforo e di Agata Dell’Osso, nacque a Cesena l’11 agosto 1654 (Dell’Amore, 2018, p. 57).
Nessuna parentela è dimostrata con il coetaneo [...] II di Wittelsbach-Neuburg, conte palatino del Reno, come agente diplomatico a Genova, e nel 1705 anche a quello dell si trovava «sano di mente, vista, udito, loquella et intelletto e di tutti gl’altri sentimenti, benché alquanto infermo del corpo ...
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TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] di G. Gembillo, Soveria Mannelli 2005, pp. 439-451; Ead., T. da P. e la dottrina del senso agente, in Corpo e anima, sensi interni e intelletto dai secoli XIII-XIV ai post-cartesiani e spinoziani, a cura di G. Federici Vescovini - V. Sorge - C. Vinti ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] 2, a. 2) la circolarità che Tommaso propone tra intelletto e volontà (Summa theologiae, I, 78, 4), mostrandone che l’operazione sia mia, fa pure che sia libera, se io sono un agente libero» (p. 15). Ogni realtà, dunque, è creata secondo una propria ...
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TINNOLI, Giovanni.
Lorenzo Sacchini
– Nacque a Perugia nel 1529, presumibilmente nel mese di ottobre (Valeriani 1964-1965, p. 44, da Polione. Risulta sconosciuto il nome della madre.
Appartenente a [...] e dell’universo (De cognitione rerum naturalium; De perfectione universi), dell’intelletto e dei modi della conoscenza (De primo cognito; De intellectu agente) e di nuovo degli Analitici aristotelici (Paradologìa de scopo Aristotelis). I dialoghi ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] e più perfetta dell'estasi dell'intelletto, "perché, spiega il B., come l'intelletto estatico, usato fuor di se stesso giungere alla passività totale, "perché così come ogni agente agendo repatisce, così paziente in patire riopera". Resta dunque ...
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CORREGGIO, Ippolito da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio nel gennaio 1510 dal conte Giberto (X) e da Veronica Gambara e venne tenuto a battesimo il 27 dello stesso mese dal cardinale Ippolito d'Este [...] dalla Spagna e la madre dovette spedire un agente presso i ministri spagnoli per fargli ottenere il pagamento Venne lodato da alcuni scrittori dell'epoca che ne apprezzarono le doti di intelletto e di ingegno.
Fonti e Bibl.: Correggio, Bibl. com., E. ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...