Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] quanto i secondi dànno più valore all'orecchio che non all'intelletto. Tu parli ‒ dissi ‒ di quella brava gente che tormenta meno rigoroso, nei confronti delle relazioni fra ordine cosmico e ordine musicale, particolarmente nella sua descrizione dell ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] o al fusto di una pianta, che non può che essere quella cosmica.
Nelle immagini assise, al simbolismo del nimbo si aggiunge quello del trono sfera dei sentimenti più che in quella dell'intelletto. Rispetto ai modelli gupta, queste figure mostrano ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] che nella disposizione dei suoi organi è l'immagine dei rapporti cosmici: "Dio avendo deciso di fare tra tutti gli animali sono le potenze buone che per la purezza del loro intelletto meritano di rendere la lode conveniente al Creatore. Le acque ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] 198).
Se per sua natura il nostro spirito è affine a quello cosmico, esso potrà diventare ancora più affine e solare grazie all'impiego di vulgo chiama miracoli, perciò che superano l'intelletto umano". Le operazioni magiche si mantengono all'interno ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] come investito di una superiorità complessiva fatta di qualità dell'intelletto e del carattere e magari di storia personale ('autorità'), ma nella filosofia della storia di Hegel l'individuo "cosmico storico" è pur sempre il protagonista delle grandi ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] voluto vedere due volte di tre versi nella sirma di Donne ch'avete intelletto d'amore, Vn XIX 4 ss., che ha lo schema cddcee, v satira: nel Quattrocento altri veneti, come Nicolò Lelio Cosmico e Antonio Vinciguerra, ne comporranno di originali, finché ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] natura di valore creatore di valori, sfuggente alla presa dell’intelletto astratto che può solo cristallizzarla a meccanismo. E, infatti nella sua prosa quelle sterminate e desolate prospettive cosmiche: come quando, partendo da un’immagine di ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] del cosmo, che porta al sorgere di una religione cosmica dominata da un deus summus che, al pari dei compito di diffondere tra gli uomini la dottrina rivelatagli dal Nous, l’intelletto supremo, e cioè dio, sino a diventare egli stesso il Nous ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] è impegnato nelle contingenze pratiche, in realtà il suo intelletto non è mai distratto dalla contemplazione teoretica6. Egli . Mentre la dottrina del buon re che riproduce l’ordine cosmico ha come suo modello ultimo il re filosofo della Repubblica, ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] due gruppi di quattro numeri che formano le basi dell'armonia cosmica 1-2-4-8 e 1-3-9-27 visualizzati sotto il più possibile simili a lui. Egli ha quindi formato l'Universo ponendo l'intelletto nell'anima e l'anima nel corpo "sì che l'opera da lui ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...