noùs (dal gr. "intelletto") Nella terminologia filosofica, intelletto, mente, ragione. Anassagora chiamò N. la divina ragione universale ordinatrice del mondo a partire dal caos. ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] il t. è concepito come ordine, ritmo del movimento cosmico; nella dottrina platonica invece il t. è misura solo G. Berkeley, misura della successione (o durata) delle idee nell’intelletto. L’idea di t. si costruisce proprio sulla base del fluire ...
Leggi Tutto
Filosofo greco del sec. 5º a. C. Poco si sa della sua vita. Fu un tardo seguace della scuola ionica e specialmente di Anassimene, che egli difese tentando d'interpretarlo attraverso Anassagora, e cioè [...] sostenendo che il Nοῦς, l'Intelletto, fosse da identificare col principio cosmico dell'aria. Per conciliare poi il pluralismo di Anassagora con il monismo di Anassimene, egli riteneva che solo ammettendo l'unità sostanziale delle diverse omeomerie ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] più recente e cospicua elaborazione, ne sono ritenuti capisaldi: indipendenza della fantasia dall'intelletto, e carattere arazionale, intuitivo, lirico e pur cosmico e universale dell'opera d'arte. Nella filosofia del linguaggio, l'esclusione più ...
Leggi Tutto
La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] dell'etere, quale "quinta essenza", ai quattro elementi tradizionali; la deduzione di ogni divenire cosmico dalla sussistenza della divinità concepita quale "intelletto" e motore immobile, che muove, cioè, non in quanto esercita una sua attività ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] ’altra la notte senza luce; così prese forma l’ordinamento cosmico (diákosmon) a portata delle menti mortali (DK 28 B 8 né si generano per fortuna ma per natura o a causa dell’Intelletto, o altra causa simile (non si attua generazione da qualche seme ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] cit., p. 179); aggiungendo però subito «e nel dirigerle spende tesori d’intelletto e di volontà e in ciò si mostra, pur nel servirle, a esse e ai maggiori protagonisti di essa, gli individui «cosmico-storici», quel ruolo che, sulle orme di Hegel, ...
Leggi Tutto
Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] di tutte le cose. L'aria di Anassimene è insieme il principio cosmico e il costitutivo dell'anima, e il fuoco di Eraclito è non è di per sé garanzia di immortalità, giacché l'intelletto umano ha necessità di un supporto corporeo per pensare, ma, ...
Leggi Tutto
Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] sua natura e realtà". Non si tratta di un dato empirico; l'intelletto, superando l'oscurità dei dati empirici, deve inferire il nesso tra omogeneo e universale nel quale si svolge la vicenda cosmica della genesi e della distruzione ciclica dei mondi, ...
Leggi Tutto
etica
Anna Lisa Schino
Costruire un mondo di valori
Etica è sinonimo di morale. Lo attesta la comune radice etimologica: etica viene dal greco èthos, morale viene dal latino mos: entrambi i termini [...] criterio del bene si fonda sul riconoscimento dell'ordine cosmico e resta legato alla conoscenza delle idee: il massimo virtù del carattere o dell'agire (etiche) e virtù dell'intelletto (dianoetiche). Tra le prime vi è la mansuetudine, il coraggio ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...