GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] , Gioacchino ed Anna, dove è stata di recente ricollocata.
Le fonti sottolineano la poliedricità di interessi, la vivacità intellettuale e la passione per le buone letture del G., alla base del suo costante impegno nell'espressione scritta, intesa ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] anche nell'austerità della resa cromatica, condotto sul celeberrimo esempio del Mosè; il secondo, invece, consapevole esercizio intellettuale nel quale l'accoglimento di un'altra impaginazione raffaellesca (dal gruppo di Pitagora nella Scuola d'Atene ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] ; l'atelier e, soprattutto, il salotto della K. divennero un punto di riferimento irrinunciabile della vita artistica e intellettuale della città. Importante e intenso per la pittrice fu il rapporto con J.W. Goethe, che conobbe subito dopo ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] in ombra dalla critica di sinistra che vi ha visto l'esemplare del "fascista archeologo […] che fa l'archeologo, l'intellettuale […] organico sia al disegno di formazione del consenso […] che alla gestione di quel consenso" (Manacorda, pp. 451 s.) e ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] unico proporzionale le singole individualità personali. A questo tipo di esigenza vuole infatti rispondere l'esercizio intellettuale proposto da Leonardo con la realizzazione del celeberrimo Uomo di Vitruvio (1490 circa), conservato presso le ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] un gruppo di estimatori e di collezionisti che apprezzavano il piccolo formato, la preziosità materica e lo spessore intellettuale del paesaggio elsheimeriano; in tale contesto va vista l'ammissione del pittore all'Accademia di S. Luca (documentata ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Stadtbibliothek), dove il M. ripropone la tipologia del filosofo greco seduto, adottata nel Beccaria, per esaltare la dimensione intellettuale del personaggio. Diversamente, nell'esecuzione dei due monumenti di Francesco I in bronzo, di Graz (1835-41 ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] e la grandiosità"), la finezza dei problemi psicologici risolti nei personaggi mitici, rivelano in Z. il primo interprete del mondo intellettuale dei sofisti ed il primo pittore dell'antichità che appare teso alla realizzazione di un programma d'arte ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] di Claude Monet, con la differenza che quelli dipinti da Peverelli erano paesaggi d’invenzione. Raccontano il mondo affettivo e intellettuale di Peverelli i ritratti (da Luigi Nono a Giuseppe Sinopoli, da François e di Noëlle Châtelet a Thalie Frugès ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] savonaroliana ebbe trovato una migliore definizione concettuale nel platonismo, M. seppe esprimere il rovello di una ricerca intellettuale irriducibile alle formule del classicismo e del petrarchismo; tale ricerca si andò precisando nei termini di un ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...