Scrittore e poeta cubano (Holguín 1943 - New York 1990). Favorevole in un primo momento alla rivoluzione comunista a Cuba, negli anni Sessanta si è schierato contro il regime di F. Castro, ravvisando in [...] esso aspetti di violenza e di ostracismo culturale. A causa della sua attività intellettuale e della sua aperta omosessualità, è stato perseguitato e ha visto censurati i suoi romanzi e poesie; solo l’opera Celestino antes del alba (1967) è stata ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] tenerissima età. Ricevette dai suoi una assai scarsa formazione intellettuale, ma una solida educazione cristiana.
Nel 1489 perse il padre e l'unica sorella superstite e tre anni dopo anche la madre che prima di morire l'affidò a uno zio di Salò ...
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Scrittrice italiana (Pisa 1908 - Roma 1989). I suoi racconti e romanzi (Decadenza della morte, 1931; Monte Ignoso, 1931; Racconto grosso e altri, 1941; Nascita e morte della massaia, 1945), di un realismo [...] magico in cui è evidente l'influsso di Bontempelli, ma in una direzione più sensuale che intellettuale, sono particolarmente felici là dove la memoria lirica dell'infanzia interviene a diradare quella sensualità in trasparenti prospettive (Periferia, ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] , la curiosità per la cultura popolare, i canti e il dialetto, le credenze o la fiaba, riflettendo il profilo di un intellettuale figlio del suo tempo e del suo ambiente.
Nel 1860 fu tra i decisi sostenitori dell’unificazione. L’appoggio delle élite ...
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Scrittore e saggista nigeriano di lingua inglese (Ogidi, Onitsha, 1930 - Boston 2013). Fautore di una riscoperta della identità culturale africana, ha evidenziato i limiti e i pericoli di un'affrettata [...] "civilizzazione". Centrale nella sua narrativa, ricca di contaminazioni linguistiche e di umori satirici, è la figura dell'intellettuale africano nei suoi difficili rapporti con il potere. Da ricordare i romanzi Things fall apart (1958), No longer at ...
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Storico tedesco di famiglia oriunda senese (Meppen, Vestfalia, 1868 - Gottinga 1946), prof. all'univ. di Marburgo (dal 1897), poi di Gottinga (dal 1902); il migliore discepolo di P. Scheffer-Boichorst, [...] dal quale apprese la severità del metodo e la chiarezza espositiva. Cominciò come studioso del Medioevo, studiando la vita intellettuale nell'abbazia di Reichenau, poi si dedicò alle ricerche sul Rinascimento. Fondamentale il suo libro su Carlo V ( ...
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Scrittore tedesco (Brema 1913 - Berlino 1945). La sua produzione letteraria, tutta postuma, consiste quasi solo di frammenti e schizzi, quali il Berliner Tagebuch, che risale al tempo in cui era studente, [...] e il Tagebuch aus dem Krieg, testimonianza degli anni della guerra (cui H. partecipò) da parte di un intellettuale indifeso di fronte all'ondata di barbarie che stava squassando il mondo intero. ...
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Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] e in Giambattista Vico l’ideale ispiratore. Nel 1838 si trasferì in Francia, dove trovò un ambiente intellettuale più congeniale. Fu durante il periodo trascorso a Parigi che realizzò alcune delle sue opere più importanti. Nel Saggio sul principio e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] più criticabile per il C.: la parola scritta, dice dopotutto, è l'unica realtà indagabile per rinvenire una sicura autorità intellettuale. Così quando Varchi afferma (nella dedica dell'Ercolano) che, se la pittura e la scultura riguardano i corpi, l ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] 1987. Cineasta dalla forte personalità e dalla biografia leggendaria, fu circondato da una fama di ribelle anarcoide e di intellettuale amante dell'azione, della caccia e dell'avventura, che lo fece più volte accostare idealmente a E. Hemingway. Il ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...