JEMOLO, Arturo Carlo
Maria Beatrice Fisso
(App. II, II, p. 6; IV, II, p. 150)
Giurista e storico italiano, morto a Roma il 14 maggio 1981. Collaborò al quotidiano La Stampa di Torino con numerosi articoli, [...] forti degli accomodamenti curiali", e ciò rende problematica una qualsiasi convenzionale collocazione della sua personalità d'intellettuale e studioso. J., infatti, contestava quanti volevano collocarlo tra i ''cattolici-liberali'', respingendo la ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] 1997, p. 447. A cura del Centro internazionale di studi gentiliani sono stati pubblicati, oltre a A. G. Giurista e intellettuale globale, cit., i volumi A. G. e la dottrina della guerra giusta nella prospettiva di oggi. Atti del Convegno. Terza ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] (1969), pp. 206-272 passim; D. Consoli, Realtà e fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione del Regno, in Storia di Napoli, VI, 1, Napoli 1970, pp. 401-534 ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] infatti bastato l'accenno alla "nobiltà", che ormai si sarebbe potuta acquistare anche attraverso l'applicazione intellettuale, e agli sbocchi professionali che si aprivano davanti ai frequentatori del nuovo Studio. L'ulteriore prospettiva dei ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] soggiorno di studi, il legame matrimoniale e le numerose amicizie dovevano poi trasformare in una vivissima inclinazione intellettuale e affettiva, più tardi riconosciutagli anche dal Mittermaier (lettera di questo al C., del 17ottobre 1849: ibid ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] del Monte di pietà. A sedici anni si trasferì a Napoli, dove intrattenne stretti rapporti con l'ambiente più brillante dell'intellettualità cittadina, che annoverava, all'epoca, nomi come quelli di D. Aulisio, Gaetano Argento, A. Ariani, C. Galiani e ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] prescrive.
Rapporto di lavoro
Nella sua accezione empirica il l. indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano due profili ...
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Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858 - Roma 1941), prof. (dal 1896) nell'univ. di Torino, poi nell'univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell'univ. di Roma. Fu deputato [...] : M. proponeva, così, una soluzione gradualistica del problema sociale, senza nascondere la sua propensione per la classe media intellettuale. Occorreva mutare tutta la classe politica sulla base del merito personale e della capacità tecnica. Già nel ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] divina. Ma se per essere giusto bisogna voler esserlo, la giustizia cessa di essere, come in antico, virtù intellettuale e sociale, per divenire virtù morale e individuale. Mentre gli antichi avevano esteriorizzato la morale riducendo quest'ultima a ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] XII, i tempi erano pertanto maturi, anche in Svezia, per l'illuminismo, il quale dominò per un secolo la vita intellettuale svedese. Con la partecipazione sempre più vasta delle classi medie alla vita dello spirito, la cultura, per una parte, si ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...