DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 362, 388 s.; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione del Regno, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, pp. 451, 483 ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] di lavoro, contratti commerciali, partecipazione a società o attività industriali, proprietà e altri diritti reali, proprietà intellettuale, riparazione di un danno morale o materiale.
Al livello universale, la Convenzione dell’ONU sulle immunità ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] in capo al privato (per es. di prestare il servizio militare), che comporta l’impiego di energie e risorse intellettuali o fisiche, ma possono anche avere un rilevo economico. Parte della dottrina, in ambito tributario, ricomprende all’interno di ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] dei contadini (i novembre 1781) dev'essere considerato opera sua più che di Giuseppe II il quale lo emanò. Alla vita intellettuale, nella sua più alta espressione, ella fu, nel complesso, estranea; ma non è da ritenere estranea ai grandi lavori per ...
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Giacomo Di Federico
Abstract
Viene esaminata la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, le sue origini, la sua struttura, la sua natura giuridica nonché la funzione centrale che svolge [...] della Carta (anziché nel Preambolo) la rende opponibile, ad esempio, all’esercizio della libertà di espressione ovvero al diritto della proprietà intellettuale (C. giust., 18.10.2011, C-34/10, Brüstle e C. giust., 24.11.2011, C-70/10, Scarlet, non ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] , 1997, 295 ss.). Risultato soccombente nella difficile congiuntura dell’ultima parte del secolo diciannovesimo, quel vigoroso stimolo intellettuale non andrà perso, ma avrà occasione di concorrere alla produzione di esiti concreti sul piano delle ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] diverse funzioni sociali che ciascun membro del gruppo avrebbe potuto rivestire, l’altro basato sulla condizione sociale ed intellettuale dei membri della collettività distinti in forza della nascita, del merito e del censo.
È noto che Aristotele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] che i politiques portavano ai liguers (Baldini 1989).
Giovanni Botero e il primato della prudentia politica
L'impresa intellettuale di Botero costituisce il tentativo, positivamente condotto a termine, di porre in relazione le esigenze e i problemi ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ebraico una qualche incapacità congenita nell'esercizio delle arti visive, compensata tuttavia da straordinarie inclinazioni per la speculazione intellettuale. Era questa l'opinione di Buber (1903, p. 7) e di Berenson (1950, p. 180); Freud (1939 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] espressa in più occasioni come una contrapposizione tra verità ed errore, non era in alcun modo una forma di arroganza intellettuale, ma una semplice gaffe terminologica, che tutt’al più valeva a denotarne il convinto attaccamento non a un astratto ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...