FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] , solo in parte ai suoi bisogni, che nell'epistolario sono frequente causa di lamentele. Ma ciò non incideva sull'attività intellettuale del F., ora sempre più arricchita dagli incontri con gli antichi e nuovi "complatonici", ai quali, dopo il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] cui sembrava invece distinguersi con forza. Non è proprio così: vi è infatti un aspetto decisamente moderno nell’atteggiamento intellettuale del Padovano, ed è il lucido realismo con cui egli guarda alla vita della «civitas seu regnum», ossia dello ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] in un saggio pubblicato a Roma nel 1894 (Carlo Ludovico Michelet e l'hegelianismo). Partecipò così all'intensa vita intellettuale di quella università, conoscendo anche F. A. Trendelenburg e Th. Mommsen ed entrando, nel 1860, a far parte della ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] della grande fisica cresciuta sulle scoperte di Galileo, di Keplero, di Newton e giunta nell'Ottocento al suo apogeo intellettuale: la fisica di un universo ordinato e immutabile. In quel sistema meccanico, il futuro ha una sua inesorabile necessità ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] oscuro e un'ipotesi altrettanto nebulosa. In proposito egli scriveva: "Ci avviciniamo ... ad un'eguaglianza nella sistemazione intellettuale come si avrà nell'ordine sociale .... Che cosa vogliono gli apostoli della nuova idea sociale? Una società di ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] tutte le industrie, è sempre e solo lo Stato a decidere cosa produrre e quanto produrre.
La proprietà ‘intellettuale’: marchi, brevetti e diritti d’autore
Con il fiorire della ricerca scientifica, della rivoluzione industriale e della conseguente ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] d'Orange. Nel 1689 ritornò in Inghilterra. La sua autorità divenne allora grandissima: egli era il rappresentante intellettuale e il teorico del nuovo ordinamento liberale inglese. Ancora nel 1689 usciva anonima l'Epistola de tolerantia, poi ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] al di là del campo conoscitivo a quello etico. Se in effetti, come il medico può dimostrare, le qualità morali e intellettuali dell'individuo dipendono dal buono stato dei suoi organi primarî, e soprattutto dal cervello, è solo il medico che può ...
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Filosofa e studiosa di teoria della politica (Hannover 1906 - New York 1975). Allieva di E. Husserl, K. Jaspers e M. Heidegger, fu costretta a emigrare per motivi razziali dapprima in Francia, poi negli [...] ricostruito attraverso carteggi privati e altre fonti a oggi inedite la complessa relazione tra la filosofa e il suo maestro, delineata sullo sfondo delle vicende politiche e della vita intellettuale della Germania dei primi decenni del 20° secolo. ...
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Romagnosi, Gian Domenico
Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Parma nel 1786, esercitò la professione di notaio a Piacenza (1787-89), [...] insegnare. Si aprì per lui un periodo difficilissimo dal punto di vista economico, ma molto fecondo da quello intellettuale: collaborò alla «Biblioteca italiana», agli «Annali di statistica», all’«Antologia» e pubblicò importanti opere come: Che cos ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...