Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] infine, la convinzione che il filosofare fosse la via per la salvezza individuale. In termini neoplatonici, l’attività intellettuale individuale volta alla ricerca della verità portava alla liberazione dell’anima dai confini del mondo materiale e ad ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] il 28 nov. 1684. I suoi funerali furono l'occasione, volutamente sottolineata da parte degli amici, di affermare il valore intellettuale e politico della svolta da lui determinata.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. naz., Magliab., cl. VIII: lett. al ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] un interesse verso la questione dell'anima, intorno alla quale il L. si interrogò per buona parte della sua vita intellettuale e che contribuì ad attirargli sospetti di eterodossia.
Al problema dell'anima il L. dedicò almeno tre corsi annuali della ...
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empirismo
Anna Lisa Schino
L'esperienza come unica fonte della conoscenza
L'empirismo è un un indirizzo di pensiero che riconduce tutte le nostre conoscenze all'esperienza esterna (le sensazioni relative [...] .
Allargando il discorso oltre il problema della conoscenza, si può dire che l'empirismo inserisce e risolve la vita intellettuale e spirituale dell'uomo nell'insieme dei contatti e delle relazioni che esso ha con il mondo esterno: Hume spiega ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] è libero per essentiam, sicché nessun bene è per essa determinante: tesi che D. S. fa valere contro l'intellettualismo tomista. ▭ Il volontarismo di D. S. si riflette anche nella teologia, che è concepita come scienza eminentemente pratica trattando ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] che in Cina la prima non è mai esistita, e che la struttura della seconda e il suo ruolo nella storia intellettuale presentano ben pochi punti di contatto con i corrispondenti modelli occidentali. (Sivin 1968, pp. 66-67)
Più avanti, in questo stesso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] autorità di riferimento il pitagorico Filolao (IV sec. a.C.), è dunque la risultante di un multiforme atteggiamento intellettuale, in cui la riforma dell'astronomia è insieme il ripristino di antiche concezioni pitagoriche, platoniche ed ermetiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] di seppellirlo i suoi contrari, 1745, pp. 53, 21).
A Napoli, dove nel 1753, come detto, si conclude la sua vicenda intellettuale con un atto inusuale, la condanna al rogo di una sua opera pubblicata postuma, Doria era morto nel 1746. Lasciava 34 ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] dei colli Euganei trasfigurate in chiave bucolica, che potrebbero essere riferiti a questi anni di studi a Padova.
Le qualità intellettuali del D. si erano evidentemente messe in luce se l'anno dopo la laurea egli fu chiamato ad insegnare presso l ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] al 1932. Alla didattica accompagnò l'attività di organizzazione culturale che fu sempre un aspetto significativo della sua biografia intellettuale: nel novembre del 1929 fondò la rivista L'Erma, che diresse sino all'ottobre 1932, e l'associazione ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...