CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] in un approfondimento e in un superamento dell'attualismo gentiliano anche per il profondo influsso che esercitò sulla sua vita intellettuale l'amicizia con il Michelstaedter. Sin dalla sua prima opera importante, infatti, il C. stabiliva una netta ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari [...] predicare di ciascun individuo in essa compreso. Secondo la dottrina aristotelica s. è anche l’immagine sensibile o intellettuale dell’oggetto conosciuto. I valori del termine fissati da Aristotele sono quelli recepiti dalla tradizione filosofica. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] al papato e all'aristocrazia romana, che egli cerca di inserire sempre più nel proprio sistema politico. Al dominio intellettuale, che è evidente, e alla forte posizione economica, questa crede di poter nuovamente far corrispondere il potere civile ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] Il fine ultimo dell'utilizzabilità è quindi l'‛appagamento'; e a questo fine sono dirette le attività propriamente intellettuali: la ‛comprensione' delle possibilità che le cose offrono per le progettazioni umane, l'‛interpretazione' e il ‛giudizio ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] dare al nuovo meccanicismo sperimentale un carattere più definito e un aspetto più moderno se confrontato con l'ecologia intellettuale del periodo del dominio filosofico aristotelico o con i sistemi filosofici rivali dell'inizio del XVII secolo. A un ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] i problemi legati alla conduzione della guerra. Nel 1945, per permettere alle forze aeree statunitensi di sfruttare queste risorse intellettuali, il generale H.H. Arnold creò un'unità di ricerca e sviluppo, la RAND Corporation, che divenne uno dei ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] l''età dell'oro' della Cina. Questo retaggio idealizzato formò a sua volta il nucleo della millenaria tradizione culturale, intellettuale e scolastica della Cina.
La caduta della dinastia dei Zhou occidentali, nel 771 a.C., produsse un trauma ancora ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] avevano introdotto nel granducato di Toscana, oltre che nella limitrofa Lucca di Elisa Baciocchi; e un'esperienza intellettuale o morale, per l'intelligenza del passato e del prossimo, diverso avvenire.
Dopo aver composto versi di circostanza ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] che vi erano depositati. Le lettere di Newton a Leibniz del 1676 gli avrebbero permesso di completare il furto intellettuale. Effettivamente sembrava molto improbabile che quel filosofo e giurista, che nel 1672 era ancora quasi digiuno di numeri e ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] dall'autunno del 1913 a quello del 1926.
Fu questo un periodo intenso di studi e fondamentale nella biografia intellettuale del filosofo. Per un verso si andava accentuando l'isolamento culturale del B. rispetto al contesto filosofico italiano, per ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...