COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] Pescocostanzo in qualità di semplice prete secolare. Ma l'anno seguente si recò a Napoli attratto, come gran parte degli intellettuali meridionali, dal fascino che esercitava su di loro la capitale del Regno. Fu allora che cominciò a pubblicare nella ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] l'A. il gran fatto nuovo del mondo moderno è la rivoluzione scientifica con tutte le sue conseguenze pratiche; progresso materiale teriale e intellettuale si condizionano a vicenda, anzi "i progressi materiali sono condizioni di ulteriori progressi ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] assieme alla moglie.
L’innata passione per la filosofia, perseguita da Perticone negli anni della sua formazione intellettuale nell’ottica di una profonda meditazione politica e sociale sulla condizione umana, lo aveva avvicinato alla storia, ma ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] ).
Il problema della persona era stato, come si è visto, il problema che aveva costituito il punto di partenza intellettuale del Bozzetti. Da questo problema iniziale, da cui era partito, il B. percorse la "traiettoria ontologica". Dalla persona all ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] non effettua alcun tipo di controllo ed emette il decreto di g. immediato.
Filosofia
Aristotele chiamò g. l’atto intellettuale di porre in relazione un soggetto con un predicato, atto espresso linguisticamente dall’uso copulativo del verbo essere in ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] Cartesio, B. Spinoza e G.W. Leibniz, caratterizzate dalla tesi che la ragione, intesa come speculazione puramente intellettuale e deduttiva, sia lo strumento privilegiato per il conseguimento della verità. Il tentativo cartesiano di elaborare regole ...
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WRIGHT, Georg Henrik von
Antonio Rainone
Logico e filosofo finlandese, nato a Helsinki il 14 giugno 1916. Laureatosi all'università di Helsinki (1937), fu per un breve periodo a Cambridge (1939), dove [...] a cura di J. Manninen e R. Tuomela, Dordrecht-Boston 1976, e The philosophy of G.H. von Wright, a cura di P.A. Schilpp e L.E. Hahn, La Salle (Ill.) 1989, che contiene un'autobiografia intellettuale e una bibliografia degli scritti aggiornata al 1988. ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] egida della New York State University (1972); ma il dibattito non debordò al di fuori di una élite di intellettuali. Nell'architettura, invece, il termine, dopo i contributi di Blake e soprattutto di Charles Jencks, si dimostrò particolarmente adatto ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...]
Il brevetto dei geni crea problemi nuovi per la filosofia, il diritto, l'etica e la teologia. La protezione della ‛proprietà intellettuale' di un soggetto è la ragione che giustifica i diritti d'autore e i brevetti. Ma vi sono differenze tra le ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] ogni discorso e dimostrazione, poiché è all'origine di ogni dimostrazione" (ibid., p. 54). Si tratta però di una intuizione intellettuale, di una intuizione astrattiva (ibid., p. 66).
L'ente, dicevamo, è implicito in ogni realtà, quindi si predica di ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...