Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] per tutti gli aspetti dello studio della lingua e un interesse per la conoscenza in sé.
Un ulteriore lascito intellettuale della tradizione vedica è lo studio delle strutture formali in cui è organizzata la conoscenza. Il sistema di organizzazione ...
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Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] (dal 1878; in vol. 1888) e soprattutto i già citati Souvenirs d'enfance et de jeunesse. Dalla sua concezione rigorosamente aristocratica del lavoro intellettuale trasse in politica opinioni conservatrici, cui s'ispirò il razionalismo antidemocratico. ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] Storia d'Italia C. Botta asserì che il Bonaparte aveva voluto il F. alla presidenza per coprire col suo prestigio intellettuale una sostanziale imposizione.
Nel giugno fu nominato commissario dei nuovi dipartimenti del Ticino e dell'Alto Po; fu anche ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] titolo di dottore in ustriusque iure, sul cui conseguimento non si hanno notizie.
Divenne presto parte attiva della vivace vita intellettuale bolognese, entrando a far parte dell’Accademia dei Gelati e di quella della Notte con il nome di Errante. Di ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] dal diario da lui redatto, che costituisce l'unica fonte sul L. e che ci permette di ricostruirne il profilo umano e intellettuale.
Il L. non dimostra molta cultura, così come pure superficiale è la sua conoscenza della storia e della letteratura del ...
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Storico, archeologo, erudito francese (Saint-Servan, Ille-et-Vilaine, 1843 - Roma 1922). Fu studioso fedele al più rigido e scrupoloso metodo storico accompagnato da una conoscenza notevolissima dei problemi [...] (3 voll., 1905-10; il 4º uscì postumo nel 1925 col titolo L'Église au VIe siècle), libro importantissimo per l'intraprendenza intellettuale dell'autore e lo stile lucido e pungente, non va connessa con un'adesione del D. al modernismo, del quale egli ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] L. per gli scritti di Erasmo è da vedere un sintomo genuino di una fede colta e moderata, tendente all'intellettualismo, ma congenitamente tiepida. Una fede che si rivelò affatto sprovvista della risolutezza necessaria a prendere in pugno gli eventi ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] di "porgerci un esempio di virtù, o pure una lezione da farci fuggire il vizio". E un'uguale celebrazione delle qualità intellettuali e dell'insegnamento morale del letterato modenese si trova nell'Orazione per la morte di L.A. Muratori (Modena 1751 ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] essere ottenuta trascendendo le barriere di tutti i desideri e innalzando il sé a uno stato di perfezione morale e intellettuale; in tale stato, nel momento in cui il sé individuale raggiunge il sé universale (brahman), è distrutta la realtà delle ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] , specialmente nei campi (proverbiale il precetto, quasi riassunto di tutta la regola, ora et labora). Quanto alla vita intellettuale, il monastero comprende anche lo scriptorium (in primo luogo, per prepararvi le copie delle Sacre Scritture e dei ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...