Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] violenza, la diffusione del cristianesimo. Il motivo principe dell’inevitabilità dello scontro fra le istituzioni (e la classe intellettuale) romane e gli strati sempre più vasti di adepti del cristianesimo è da ricercare all’interno della filosofia ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] a sfondo monoteistico, che si è voluta in alternativa al monoteismo giudaicocristiano. Essa costituisce una delle opzioni delle élite intellettuali in periodo imperiale. Già a Roma, verso la metà del I secolo a.C., in piena crisi della repubblica ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] napoletana del primo Settecento, in A. Corsano et al., Omaggio a Vico, Napoli 1968, pp. 141-191; B. De Giovanni, Il ceto intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione del Regno, Napoli 1968, pp. 35, 37 s., 43, 83 s.; F. Venturi ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] e avvalendosi dei moderni criteri storiografici praticati dalla scuola maurina. Al ritorno dal lungo viaggio, un rinnovato fervore intellettuale e una profonda ansia di ricerca animavano il C., che per oltre un ventennio dedicò ogni sua energia allo ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] una spinta vigorosa alla ripresa degli studi e a far rifiorire rapidamente i seminari della capitale sia dal punto di vista intellettuale che economico.
Nel 1809 il D. fece anche parte, insieme con G. Capecelatro, con V. Cuoco e con M. Galdi della ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] , lo stretto legame tra il modello agiografico e la vocazione personale, tra la cultura e la personalità.
La formazione intellettuale della C. rispecchia fedelmente i limiti dell'istruzione che la società del tempo consentiva ad una ragazza del suo ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] , rimase piuttosto estraneo al movimento giansenista.
Maggiore influenza ebbero invece su F. le idee di Genovesi e degli intellettuali e magistrati regalisti napoletani.
È significativo il fatto che nel 1760 F. venne scelto per celebrare i funerali ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] , in Mons. Carlo Colombo e l’Università Cattolica, a cura di L. Vaccaro, cit., pp. 121-186.
51 «Dialoghi», marzo 1953, Intellettuali senza cultura, di C. Destefanis. «Dialoghi» è nato nel marzo 1953 come organo dell’Interfacoltà e poi dell’Organismo ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] papa, vorrà tra i collaboratori più vicini, affidandogli la preparazione della visita alla sinagoga di Roma. La formazione intellettuale del giovane Wojtyła si arricchisce in questi anni della conoscenza degli scritti di M. Scheler (1874-1928), il ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] di fine '500" (Gnavi, 1990, p. 71); evidenzia in grado massimo le tecniche di riscrittura enciclopedica propria di tanti intellettuali del tempo; ci offre notizie su tecniche artigianali e sul lessico di alcune arti, ma può consentire anche altre ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...