AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] stesso anno l'A. aderì al Partito socialista italiano, convinto che la guerra avesse portato a compimento la maturazione degli intellettuali e del ceto medio come classe e che in tal modo fosse divenuta possibile un'alleanza con il proletariato su ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] della sua partecipazione alla vita politica ed economica dei suoi tempi. Il Blum affermò che il C. fu un intellettuale di stampo medievale (come quelli condannati dal Rinuccini nella sua ben nota Invettiva) con scarsi interessi politici, e che ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] che "... recevait bonne compagnie, et faisait à merveille les honneurs du salon" - riallacciò in breve quei legarni mondani ed intellettuali che già aveva stretto nella prima giovinezza: il salotto del palazzo milanese, come anche la sua villa della ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] , Nippur, Isin e Larsa. Rinvenimenti epigrafici hanno contribuito alla comprensione della struttura statale, delle istituzioni, del mondo intellettuale e dell’importanza che tutti questi aspetti hanno avuto nell’area del Vicino Oriente Antico e nell ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] una qualche forma della fede giudaica nel clima della società occidentale, con le sfide ch'essa lanciava in campo intellettuale, culturale e sociale alla religione in generale e a un'antica fede come il giudaismo in particolare. Il problema ...
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Partito nazionale fascista (PNF)
Partito nazionale fascista
(PNF) Partito politico italiano fondato l’8 novembre 1921 al teatro Augusteo di Roma durante il 3° Congresso nazionale dei Fasci italiani [...] , attraverso lo «squadrismo», come una forza che raccoglieva ormai anche settori della piccola e media borghesia intellettuale e impiegatizia e che era divenuta funzionale agli interessi sia degli agrari e degli industriali zuccherieri preoccupati di ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] controverso, sarà differente. Una delle ragioni che stanno alla base di questa diversità - sottolineando ancora una volta la validità intellettuale di un africanismo esteso ora a tutto il continente, sia a sud che a nord del Sahara, sia cristiano che ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] papato e con l’adozione del principio del ‘libero esame’ della Scrittura, poi riverberatosi a cascata in campo intellettuale con l’Illuminismo e in campo sociale e politico con la dirompente ondata rivoluzionaria. L’esaltazione del primato pontificio ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] contesto che lo provoca.
Michele Psello
Michele Psello, nato nel 1018 e morto dopo il 1078, uno dei massimi intellettuali bizantini fu filosofo e letterato oltre che storico e memorialista, alto funzionario di corte e finanche primo ministro. Svolse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] della nazione, capace insomma di «gettare fra i suoi concittadini splendide ed utili verità» fu, in effetti, uno dei primi intellettuali che seppero trarre profitto dal proprio lavoro. Anzi fu uno dei pochi uomini di lettere che seppe convertire «in ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...