La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] essa non si promova la riforma morale del popolo italiano. Questa riforma, o meglio diremo, la educazione morale, fisica, intellettuale dell’individuo e della Società è lo scopo che si propone a’ suoi lavori la Massoneria italiana ricostituita (Levi ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] nel 1886-87 sui Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei (poi in volume, Catania 1913).
Attraverso il percorso intellettuale del Testa, presentato come il primo criticista italiano, il C. voleva mostrare il kantismo come alternativa di pensiero ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] febbraio 1831 la scelta dell'esilio allontanò fisicamente madre e figlio, ma cementò il loro affetto e la loro simbiosi intellettuale. Da allora la D. visse in funzione di Mazzini ed al suo servizio, scrivendo nelle lettere a lui una autobiografia ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] ", che poi sarà espressa con forza da Giovan Battista Montini e da Igino Righetti, e si radicava piuttosto nell'ambiente intellettuale e operaio torinese, nel clima della città in cui agivano A. Gramsci e P. Gobetti.
Ma fu soprattutto la militanza ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] 1761, pochi anni dopo, giovanissimo, frequentava il gruppo dei Verri, di Beccaria e del Caffè, attratto non solo dalla curiosità intellettuale per le nuove idee che vi circolavano, ma anche e soprattutto da una passione sbocciata in lui per la bella ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] può anche essere espresso in termini quantitativi, attraverso l’uso di strumenti psicometrici e precisarsi in quoziente intellettuale. L’ e. motoria è indicativa del grado di maturazione neuropsicofisiologica sempre in riferimento al livello medio ...
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GARAUDY, Roger
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e uomo politico, nato a Marsiglia il 17 luglio 1913; è stato per molti anni uno dei più autorevoli dirigenti del Partito comunista francese, del cui ufficio [...] trasforma la scienza in una forza direttamente produttiva; essa determina così l'accrescimento dell'importanza del lavoro intellettuale nel processo di produzione, l'inversione della tendenza che portava alla dequalificazione della mano d'opera, il ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 2 P. Camporesi, Cultura popolare e cultura d'élite fra Medioevo ed età moderna, in Storia d'Italia, Annali, IV, Intellettuali e potere, Torino 1981, p. 132. 3 Negli ultimi decenni le indagini sul Concilio di Trento sono state numerose a cominciare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] (dal 1886), a Pisa (dal 1888), a Napoli (dal 1900). Gli anni pisani furono forse i più fecondi della sua biografia intellettuale: fondò con Crivellucci la già ricordata rivista «Studi storici» e pubblicò i primi due tomi (1898-1899) del primo volume ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] rigidamente tomista e l'assenza, di contro, di una cultura giuridica e letteraria costituirono il bagaglio teorico e intellettuale del domenicano. Lettore di teologia, negli anni Trenta del secolo Ghislieri insegnò in alcuni conventi dell'Ordine, tra ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...