FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] anche la fine dell'idea imperiale e di dominio degli Svevi, che con F. e i suoi ispiratori letterari e intellettuali tra Palermo e Aquisgrana, Roma e Gerusalemme aveva acquisito forza e concretezza. Dalla tradizione imperiale di Roma e dai culti ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] .
M. Rady, Carlo V e il suo tempo, Bologna 1988, s.v.
C. Di Filippo Bareggi, Il mestiere di scrivere. Lavoro intellettuale e mercato librario a Venezia nel Cinquecento, Roma 1988, s.v.
P. Simoncelli, Inquisizione romana e Riforma in Italia, "Rivista ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] vengono dall'esercito, elemento primario di valutazione è soprattutto il merito della rettitudine e non la qualità intellettuale; per i ministri consacrati (diaconi, presbiteri, vescovi) è richiamato l'obbligo della continenza alla quale la Chiesa ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] - l'uomo di cultura.
Evidentemente è anche su questo versante che F. si colloca. Sotto di lui, in effetti, Urbino intellettualmente esplode. Centro che conta, al più, 7.000 abitanti, tra questi i cortigiani sono almeno 500 e se ne possono ipotizzare ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] soggezione agli accadimenti con un'immagine alta, sin demiurgica. Fu il funzionario letterato Giraldi Cinzio, in certo qual modo, l'intellettuale organico al desiderio di E. di figurare - non solo di fronte agli altri, ma pure e soprattutto di fronte ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] h.e. VI 43,16 – non appare sempre convincente).
64 Sulla produzione letteraria di Novaziano e in generale sulla sua attività intellettuale cfr. M. Simonetti, Novaziano, in Enciclopedia dei Papi, cit., pp. 273-278.
65 Si tratta delle lettere 30, 31 e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] restaurare condizioni di maggior flessibilità e apertura. La figura di P. appare insomma legata ai canoni etici e intellettuali dell'ecclesiastico d'alto rango del primo Cinquecento: in lui ritroviamo la stessa cultura umanistica e la disponibilità ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di carattere meccanico e architettonico. Desargues, che proveniva da una facoltosa famiglia di Lione, era collegato ad alcuni intellettuali francesi di spicco a Parigi, tra i quali Marin Mersenne, ed esercitò un forte influsso perfino su Blaise ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] e Pacca, e da quegli ambienti ben descritti nelle Memorie del Consalvi? Lo stesso orientamento appariva in molti circoli intellettuali europei, per i quali la Rivoluzione aveva rovesciato tutto un sistema di valori tradizionali, era l'ultimo atto di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] nel tempo libero. Anzi, per molti di loro lo studio del mondo naturale rappresentava soltanto uno dei vari interessi intellettuali. Gli scienziati erano spesso anche antiquari in senso lato, si occupavano di cronologia, di filosofia morale, di storia ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...