Uomo politico e umanista polacco (Skokówka 1542 - Zamość 1605); studiò alla Sorbona e a Strasburgo, ma determinanti nella sua formazione intellettuale furono gli anni trascorsi a Padova, dove studiò legge [...] con C. Sigonio; fu eletto nel 1563 (anno di pubblicazione della sua opera De Senatu Romano) rettore della "universitas iuristarum". Segnalato dal senato di Venezia, divenne (1565) segretario del re Sigismondo ...
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Pittrice italiana (Roma 1924 - ivi 2005). Figlia del critico d'arte Enrico, iniziò precocemente a dipingere, sollecitata anche dall'ambiente intellettuale riunito intorno alla famiglia. Dopo la prima personale [...] (1948, Galleria l'Obelisco di Roma) avviò la sua partecipazione alle maggiori rassegne, come la Biennale di Venezia (varie edizioni, dal 1950 al 1995) e la Quadriennale di Roma (varie edizioni, dal 1951 ...
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Pleynet, Marcelin
Daniele Dottorini
Poeta e saggista francese, nato a Lione il 23 dicembre 1933. Tra i protagonisti del dibattito intellettuale francese negli anni Sessanta e Settanta, P. ha lavorato [...] trasferì giovanissimo, studiò lettere e storia dell'arte, ed entrò in contatto con Ph. Sollers e con gli intellettuali che dalla fine degli anni Cinquanta animarono il movimento post-strutturalista francese. Fece parte del comitato di redazione della ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] questo momento la sua vicenda biografica coincide appieno con la tumultuosa attività dello scrittore, del regista e dell'intellettuale impegnato a testimoniare e a difendere, spesso anche in sede giudiziaria, la propria radicale diversità, fino alla ...
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Condé, Maryse (propr. Marise Liliane Appoline), nata Boucolon. – Scrittrice antillana di lingua francese (Pointe-à-Pitre, Guadalupa, 1934 - Apt, Vaucluse, 2024). Intellettuale poliedrica, giornalista, [...] saggista e autrice di testi teatrali, attivamente impegnata nella denuncia dei crimini del colonialismo e della schiavitù e delle disparità di genere e razza, ha esordito tardivamente nella narrativa, ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] arcivescovo di Canterbury, tentò di attuare la riforma religiosa in totale ottemperanza alle linee guida tracciate dai pontefici a partire da Leone IX. Tra le sue opere principali occorre citare Liber ...
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Croce, Benedetto
Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra [...] prima metà del Novecento
Dall'opposizione al positivismo alla filosofia dello spirito
Negli anni della sua formazione intellettuale Benedetto Croce (nato a Pescasseroli nel 1866) provò una profonda insoddisfazione per la cultura positivistica allora ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] in lui l'avversione verso il mondo dei potenti e dei ricchi, al quale egli contrapponeva con orgoglio il valore intellettuale e l'utilità sociale di professioni come quella dei medici, alla quale erano spesso accostate l'architettura e le discipline ...
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ARENAPRIMO, Giuseppe
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 16 sett. 1862 da Francesco e Carolina Spadaro. Continuando un'antica tradizione dell'aristocrazia intellettuale isolana, dedicò tutte le sue [...] della nobiltà italiana, Pisa 1886; S. Salomone Marino, Alcune note intorno al libro " La Sicilia nella battaglia di Lepanto ", Palermo 1893; S. Salomone, La Sicilia intellettuale contemporanea - Dizionario bio-bibliografico, Catania 1913, p. 32. ...
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Archeologa italiana (Roma 1840 - ivi 1925). Figlia di Michelangelo Caetani e sposa del conte Giacomo Lovatelli, fu una figura rappresentativa della società intellettuale romana della fine dell'Ottocento; [...] nel suo ospitale salotto continuò la tradizione paterna; scrisse su varî argomenti storico-religiosi, di antichità romane, ecc. La sua ricca biblioteca passò dopo la sua morte all'Accademia dei Lincei, ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...