Letterato e patriota ceco (Borová, Přibyslav, 1821 - Praga 1856). Intellettuale eclettico, fu soprattutto editore di giornali: il Národní noviny ("Il giornale del popolo"), intorno al quale nel 1848 si [...] raccolse buona parte del movimento democratico ceco, e lo Slovan ("Lo Slavo"), focolaio di lotta contro l'assolutismo. Arrestato una prima volta, dopo la liberazione si sforzò di conciliare le aspirazioni ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] dell’estetica ed avanzando un programma di riforma della letteratura e del teatro tedeschi affinché essi rispondessero allo spirito del tempo (Aufklärung) e reggessero il confronto con quelli di altre ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] "guerra di posizione", a formulare i concetti di "egemonia" e di "rivoluzione passiva". Per la statura del suo impegno intellettuale e politico è considerato una tra le maggiori figure della prima metà del Novecento italiano.
Vita e attività
Vicino ...
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Letterato italiano (Trieste 1902 - Milano 1965); la sua figura di intellettuale raffinato ed eccentrico, dapprima nota nella ristretta cerchia degli specialisti, è stata oggetto di crescente interesse [...] già nel periodo fra le due guerre, come Vienna e anche Berlino dovessero essere considerate centri produttori della vita intellettuale europea.
Vita
Figlio di un tedesco luterano (morto nel 1903) e di un'italiana appartenente alla piccola borghesia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] interpretazione della Lex come guida spirituale del popolo si riflette, da una parte, la consapevolezza orgogliosa dell’intellettuale nei confronti del vulgus rude et prophanum, spesso metaforicamente assimilato per gusto di eccesso a una ‘bestia ...
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Zeichen, Valentino. – Poeta e scrittore italiano (Fiume 1938 - Roma 2016). Intellettuale tra i più originali del panorama contemporaneo, ha esordito con la raccolta poetica Area di rigore (1974), cui hanno [...] fatto seguito tra le altre Pagine di gloria (1983) e Gibilterra (1991), che lo hanno consacrato come uno dei poeti di spicco della nuova Scuola romana. Muovendosi tra avanguardia e tradizione, Z. è autore ...
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Fosse, Jon. – Scrittore, poeta e drammaturgo norvegese (n. Haugesund 1959). Intellettuale poliedrico, tra le voci più significative della drammaturgia contemporanea, ha esordito nella scrittura nel 1983 [...] con il romanzo Raudt, svart ("Rosso, nero"), sperimentando successivamente generi e stili eterogenei, quali la narrativa breve, la poesia, la saggistica e la letteratura per l’infanzia. Già nel dramma ...
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Drammaturgo statunitense (New York 1915 - Roxbury, Connecticut, 2005). Figura d'intellettuale impegnato, fu, insieme a T. Williams, tra gli autori più significativi del teatro americano. Laureatosi in [...] giornalismo all'univ. del Mich igan (1938), esercitò tale professione; esordì nel teatro nel 1944 con The man who had all the luck e Situation normal. Dopo il romanzo Focus (1945; trad. it. 1957), sull'antisemitismo, ...
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René. Critico letterario e antropologo francese (Avignone 1923 - Stanford 2015). Intellettuale "irregolare della cultura", si diplomò nel 1947 archivista-paleografo medievale all'École des chartes di Parigi [...] e dal 1957 al 1995 ha insegnato letteratura francese in università statunitensi. Le sue opere principali, oltre quelle letterarie (per es. Mesonge romantique et vérité romanesque, 1961; trad. it. 1965; ...
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Re, Emilio. – Storico e archivista italiano (Roma 1881 - ivi 1967). Intellettuale rigoroso e dotato di solide basi metodologiche, dopo un esordio nel primo decennio del Novecento nel campo delle ricerche [...] filologiche (Una novella romana del Novellino e l'età probabile del manoscritto Panciatichiano, 1907) e della storia del teatro italiano (Qualche nota sul tipo dell'ebreo nel Teatro popolare italiano, ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...