MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] Alessandro Mattei, che gli mise a disposizione la sua ricca biblioteca e intrecciò con lui un proficuo sodalizio intellettuale. Forse dopo un matrimonio giovanile con Margherita Pascali, si sposò con Diamante Miccoli, dalla quale ebbe numerosi figli ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] o intorno alla sua formazione scolastica e ai suoi eventuali spostamenti. Verosimilmente G. appartenne a quella cerchia intellettuale dell'Ordine impegnata, tra la metà degli anni Sessanta e i primi anni Settanta del Duecento, nel dibattito ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] anni la via tortuosa delle leggi civili e canoniche", preferì costruirsi da solo, cartesianamente si direbbe, un metodo intellettuale "consultando la sua propria ragione e quella di qualche amico che reputava di sommo merito, perché sapeva pensare ...
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Petronio
Costanza Mastroiacovo
L’arbitro dell’eleganza nell’antica Roma
Poco sappiamo dello scrittore latino Petronio, autore del Satyricon, opera tra le più originali della letteratura antica. Scritto [...] come autore del Satyricon. Probabilmente è il Petronio di cui parla Tacito nel libro XVI dei suoi Annali: un intellettuale aristocratico e amante del lusso, considerato da tutti un raffinato uomo di mondo, tanto che l’imperatore Nerone lo volle ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] storica nell'opera del Risorgimento, e ad esso aderì; ma si tenne lontano, soprattutto nella collaborazione intellettuale, da ogni intransigenza verso persone di opposti convincimenti. Dopo essere stato ministro della Pubblica Istruzione, abbandonò ...
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Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] modo il concetto hegeliano (e romantico) di Volksgeist, insistendo sulla sua natura di sostrato dell'attività politica, religiosa e intellettuale di un popolo e sostenendo che la libertà di un popolo è tanto maggiore quanto più è sviluppata la ...
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Musicologo tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1928, morto a Berlino il 13 marzo 1989. Studiò musicologia a Gottinga e Friburgo, ottenendo il dottorato nel 1953 con una tesi sulle Messe di Josquin des [...] generazioni di musicisti e di studiosi. Dal 1977 al 1980 fu presidente della Gesellschaft für Musikforschung.
La parabola intellettuale di D. prese l'avvio, nell'immediato dopoguerra, nel segno della Scuola di Francoforte e, più specificamente, della ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] la conoscenza sensibile ci testimonia l'esistenza attuale di un ente finito corporeo (per esempio Socrate) e l'astrazione intellettuale ci fa comprendere il tipo cui appartiene (nell'esempio scelto, la specie uomo), è soltanto con il giudizio, cioè ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] particolare de La Voce di G. Prezzolini e de IlResto del carlino, allora diretto da M. Missiroli (un'altra figura di intellettuale la cui influenza su di lui sin verso la metà degli anni Venti non può essere sottovalutata). I rapporti personali con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] dell’uomo, deve far presa sulle sue speranze e sulle sue paure: solo queste esercitano sui credenti una tirannia psicologica, intellettuale e sociale. Si spiega perciò come l’azione del principe o del profeta sul popolo sia di seduzione e di plagio ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...