Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] di un tempo, è ormai diventato l’autore di freddi ed eleganti componimenti retorici e si dedica alla vita di corte. L’intellettuale italiano ormai è un cortigiano (Garin 1952, pp. 56, 81-88, 93, 119-23; Tenenti 1978, pp. 126-27, 133). Questa crisi ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] del primo conflitto mondiale, la vittoria della rivoluzione in Russia esercitarono un'influenza deterrninante nella formazione intellettuale del D., orientandolo verso il marxismo sul piano ideologico e verso il partito socialista su quello politico ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] la collettività; la gestione dello sviluppo tecnico e il controllo normativo della tecnologia; la creazione di una nuova tecnologia intellettuale. Ma è innanzitutto il ''volto nuovo dell'economia'' e del mercato del lavoro che attira Bell: nel 1870 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] riforme, Torino 1987, pp. 425 e segg.
S. Baia Curioni, Per sconfiggere l’oblio. Saggi e documenti sulla formazione intellettuale di Pietro Verri, Milano 1988.
G. Scianatico, L’ultimo Verri. Dall’Antico Regime alla Rivoluzione, Napoli 1990.
Pietro ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] e si basava esclusivamente sul buon senso. Questa spiacevole situazione ha creato una sorta di nicchia ecologica disabitata nel mondo intellettuale. Come è successo con i conigli in Australia, l'analisi economica del diritto è servita a colmare una ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] produrre reddito (potere d'acquisto) e si identifica la ricchezza con gli elementi del patrimonio materiale, finanziario o intellettuale (capitale umano) a cui può essere ricondotta la formazione del potere individuale di acquisto. Nel secondo caso ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] legami ed amicizie mai più dismesse, e sul piano culturale e su quello scientifico, che trovavano il loro raccordo intellettuale e morale con l'altro suo mondo, quello della provincia agraria, nell'austera figura del Fortunato, il vero "caposcuola ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] tradimento e condannato a morte, passò in Inghilterra nel dicembre del 1822.
A Londra, pur partecipando alla vita intellettuale e mondana delle classi colte della città, attese all'approfondimento degli studi di economia, frequentando il Took, il ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] per frequentare la London School of Economics and Political Science; si trovò così immerso in un clima intellettuale assai vivace, caratterizzato dalle proposte pionieristiche di William Henry Beveridge sullo Stato sociale e da celebri controversie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] e società civile, pp. 15-58; D. Da Empoli, Teoria economica del diritto e teoria della giustizia, pp. 121-26).
C. Capra, Gli intellettuali e il potere: i casi di Beccaria e di Verri, in L’età dei lumi. Saggi sulla cultura settecentesca, a cura di A ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...