Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] di distruggere ma di organizzare. Tali definizioni possono valere come caratterizzazione dello stadio più avanzato dello sviluppo intellettuale (e storico) dell’uomo, il raggiungimento della sua piena maturità. Questo stadio viene chiamato da Comte ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] accettato fino all'istante in cui le "circostanze storiche" cessassero di giustificarlo. Si andò diffondendo il tipo dell'"intellettuale", politicamente ignaro, privo dei mezzi e dell'attitudine ad agire sulle masse.
A sua volta la storiografia volle ...
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WROŃSKI (Hoene-Wroński) Józef Maria
Pensatore polacco, nato a Wolsztyn presso Poznań il 24 agosto 1778, morto a Neuilly il 9 agosto 1853. Partecipò giovanissimo, quale ufficiale d'artiglieria, all'insurrezione [...] absolutu (Sul prezzo dell'Assoluto), Varsavia 1925; F. Baldensperger, H.-W. a Francja intelektualna (H.-W. e la Francia intellettuale), in Przeglâd Współczesny, 1928; P. Chomicz, H.-W. w Polsce i zagranicâ (H.-W. in Polonia e all'estero), Varsavia ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] . Rivalità locali, come il contrasto tra l'A. e il provinciale P. T. Puglisi, adombrano l'inquietudine intellettuale del giovane religioso e le resistenze di metodi tradizionali di studio. Sospeso dall'insegnamento, penitenziato nel carcere della ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] natura, in una condizione di isolamento che, se ne impedisce da un lato lo sviluppo morale e intellettuale, gli preclude dall'altro l'acquisizione di quelle caratteristiche deleterie indotte dalla civilizzazione (egoismo, aggressività, prevaricazione ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] e cabalistiche, questa dottrina stabilisce un'analogia costante tra le forme dell'essere nella sfera divina (exemplaria), in quella intellettuale (typi) e in quella fisica (simulacra). Di qui il valore di simbolo attribuito a ogni fatto del mondo ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] a più di cento autorevoli corrispondenti, tra i quali figuravano cardinali, prìncipi e l'élite sociale, politica e intellettuale di Firenze.
Ficino aveva la piena capacità di orientarsi in molte questioni di carattere scientifico, e soprattutto nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] le due condizioni necessarie per accedere alle più alte cariche e magistrature dello Stato. Il suo destino sociale e intellettuale subì però un’improvvisa inversione di rotta in seguito all’incontro, avvenuto alla fine del 1760, con la giovane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] A speech for the liberty of unlicensed printing (1644), offre un ritratto del clima limaccioso che si respira fra gli intellettuali nei Paesi oppressi dall’Inquisizione:
Nei quali paesi, trovatomi io a sedere fra i loro dotti […] fui da loro reputato ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Platone l’abbia appresa durante il suo soggiorno in Egitto, sia che vi sia giunto solo grazie alle proprie risorse intellettuali, sia – infine – che sia stato oggetto di una qualche ispirazione proveniente dall’unico e vero Dio, quasi Platone fosse ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...