Scrittore tedesco (Brema 1913 - Berlino 1945). La sua produzione letteraria, tutta postuma, consiste quasi solo di frammenti e schizzi, quali il Berliner Tagebuch, che risale al tempo in cui era studente, [...] e il Tagebuch aus dem Krieg, testimonianza degli anni della guerra (cui H. partecipò) da parte di un intellettuale indifeso di fronte all'ondata di barbarie che stava squassando il mondo intero. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] più criticabile per il C.: la parola scritta, dice dopotutto, è l'unica realtà indagabile per rinvenire una sicura autorità intellettuale. Così quando Varchi afferma (nella dedica dell'Ercolano) che, se la pittura e la scultura riguardano i corpi, l ...
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Vieusseux, Giovan Pietro
Letterato ed editore italiano di famiglia ginevrina (Oneglia 1779-Firenze 1863). Dopo aver molto viaggiato, si stabilì (1819) a Firenze dove istituì un gabinetto scientifico-letterario [...] per la lettura di giornali, riviste e libri italiani e stranieri, presto divenuto luogo d’incontro del mondo intellettuale, e che tuttora esiste. Nel gennaio 1821 fondò la rivista Antologia, che condusse sino alla soppressione avvenuta per ragioni ...
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Romanziere francese (Digione 1862 - Parigi 1942). Alla sua professione di ingegnere presso l'amministrazione delle poste, affiancò una feconda attività letteraria, orientata in un primo tempo verso temi [...] , 1896, sull'influenza dei gesuiti che E. stesso aveva subito; Le ferment, 1899, sulla situazione del proletariato intellettuale). I romanzi successivi (La vie secrète, 1908; Les choses voient, 1913; Solitudes, 1917) rivelano un autore attento ...
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La nausée Romanzo filosofico (1938; trad. it., La nausea, 1948) di J.-P. Sartre. Concepito inizialmente come un "penso sulla contingenza" e in una stesura intermedia intitolato Mélancholie, il romanzo, [...] che apparve amputato di quaranta pagine, è il resoconto, in forma di diario, delle ultime settimane che l'intellettuale Antoine Roquentin trascorre nella città di Bouville (cioè Le Havre), dov'è impegnato in una ricerca storica, fino alla decisione ...
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POMILIO, Mario
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921. Sembrava avviato agli studi filologici e letterari (che non ha mai del tutto abbandonato) quando, anche [...] , P. determina l'ambiente storico-geografico (Teramo intorno al 1950) e la collocazione politica del protagonista (un intellettuale piccolo-borghese che aderisce al socialismo), il quale interpreta il senso di crisi che subentra dopo la Resistenza ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] con dedica.
Alla relazione con il Cena seguirono legami più o meno lunghi nel tempo, molti dei quali intrecciati con intellettuali e artisti attivi nella cultura italiana di quegli anni. Tra gli altri: G. Papini, U. Boccioni. G. Boine, V. Cardarelli ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] più vicino è quello goethiano; il linguaggio è leopardiano; evidente è l'identificazione personale-politica dell'autore con l'intellettuale perseguitato). Negli stessi anni il D. studiò la lingua tedesca e se ne servì sia per tradurre il Manuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] , essendosi occupato di Nizami, di Omar Khayyam e di Firdusi) e la loro storia tout court, non solo evenemenziale ma anche intellettuale. E in entrambi i casi, l’attenzione dell’autore si è rivolta tanto al periodo classico, che, impropriamente per l ...
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Scrittore olandese (Haarlem 1860 - Bussum 1932). Medico, psichiatra, letterato e uomo dai molteplici interessi scientifici, filosofici e sociali, fu propugnatore di varie ideologie etico-umanitarie; contrastato [...] da profeta, tuttavia nei primi anni del secolo ebbe una vasta popolarità e rimane una delle figure dominanti della vita intellettuale dell'epoca. Sua opera principale è De kleine Johannes (1921).
Vita e opere
Fu uno dei fondatori della rivista De ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...