Critico americano, nato a Dayton, Ohio, il 2 agosto 1865, morto a Cambridge, Mass., il 15 luglio 1933. Laureatosi a Harvard nel 1893, vi divenne professore di letteratura francese dal 1894; editore in [...] metafisica, ma basata unicamente sui dati immediati della coscienza, e che si prefigge di ristabilire talune distinzioni morali e intellettuali, senza le quali il B. non vede possibilità di metter fine alle moderne tendenze verso il disordine e la ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] fino al 1956, anno del trasferimento presso il magistero di Firenze. Furono anni in cui si dispiegò la sua energia intellettuale, con i corsi su figure e temi sette-ottocenteschi e numerose pubblicazioni (tra le quali deve essere ricordata la ...
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Scrittore svedese (n. Västeras 1936 - m. 2016). Di formazione filosofica e scientifica, seguace delle teorie di Wittgenstein, è figura centrale nel dibattito culturale del suo paese. Nella sua produzione [...] tensioni e problematiche della società svedese contemporanea; ricca anche la sua produzione saggistica.
Vita
Intellettuale di formazione internazionale, personaggio poliedrico dai numerosi e vasti interessi, ha studiato filosofia e matematica ...
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Pseudonimo del poeta e critico scozzese Christopher Murray Grieve (Langholm, Dumfriesshire, 1892 - Edimburgo 1978). Svolse attività di giornalista e fu tra i fondatori del Partito nazionalista scozzese. [...] , 1926; A drunk man looks at the thistle, 1926); l'esperienza comunista negli anni Trenta, vissuta in chiave utopistica-intellettuale (First hymn to Lenin and other poems, 1931; Second hymn to Lenin, 1935), approda infine a una tematica esistenziale ...
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Scrittore spagnolo (n. Madrid 1925). Sostenitore del romanzo sociale, si è occupato in particolare delle problematiche legate al mondo operaio (La mina, 1960; Año tras año, 1962). Sulla scia di C. J. Cela [...] della rivista Mundo obrero e corrispondente dell'emittente radiofonica clandestina Radio España Independiente durante la dittatura franchista, attività che causarono la sua interdizione dalla vita intellettuale del proprio paese per lungo tempo. ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] sulle civiltà antiche e moderne, le umane società e i loro reggimenti.
Il disinteressato impegno di Leopardi, l’ardire intellettuale con cui fin da giovinetto, nel suo dimenticato cantuccio di provincia, in un ambiente fra i più conformistici e ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] innanzitutto, sia materiali di origine classica, ma inserendo gli uni e gli altri in un quadro stilistico-formale, intellettuale e ideologico che è indubbia espressione delle idee e del sapere della classe dominante nell'Inghilterra e nella Francia ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] dell'A., gli apri gli orizzonti di una cultura più moderna ed europea, lo immise nel flusso di quel rinnovamento intellettuale che in Italia si era operato per l'impulso teorico dell'idealismo crociano e per quello attivo e militante del movimento ...
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ZEQUEIRA y ARANGO, Manuel
Raoul Margottini
Poeta cubano, nato nel 1760 e morto nel 1846, dopo venticinque anni di demenza. Destinato dai genitori alla carriera militare, finiti gli studî al Seminario [...] nato. Fondatore del Papel periódico de la Habana, che tanta importanza doveva acquistare nella storia del movimento intellettuale cubano, ne fece un focolare e un centro battagliero.
Fu poeta classicheggiante, d'ispirazione principalmente storica e ...
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LUCHAIRE, Julien
Armando SAITTA
Storico e letterato francese, nato a Bordeaux il 15 agosto 1876, ha dedicato all'Italia il meglio della sua produzione scientifica (L'évolution intellectuelle de l'Italie [...] mondiale, ha svolto notevoli funzioni nell'amministrazione scolastica, ultima fra tutte la direzione dell'Istituto internazionale di cooperazione intellettuale della S. d. N., dal 1925 al 1931. J. Luchaire è autore anche di molti lavori teatrali e ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...