CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] , p. 218).
Scopo ultimo e fondamentale resta comunque la contemplazione; e la meditazione, per certi versi momento razionale e quindi intellettuale, è solo una via per giungervi. Occorre però ben precisare che nell'ascesi il C. vide lo strumento per ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] i grandi imperi della storia), che finisce per avere un netto risalto ideologico antilluminista.
L'ambiguità di fondo della posizione intellettuale del C. è confermata dall'altra sua opera di rilievo, Il tremuoto di Bologna (Ferrara 1781), in cui si ...
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CENCI, Bartolomeo
Claudio Mutini
Di famiglia patrizia perugina, nacque in data non precisabile, ma compresa entro il primo quarto del sec. XVIII, da Pier Girolamo e dalla lucchese Maria Ortensia Gabrielli. [...] un quadro abbastanza fedele delle attività pubbliche e delle ambizioni, delle esigenze e degli ozi che un ceto intellettuale tipico, noti soltanto nella città umbra, manifesta in una serie pressoché ininterrotta di epoche situabili tra Controriforma ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] natura, in una condizione di isolamento che, se ne impedisce da un lato lo sviluppo morale e intellettuale, gli preclude dall'altro l'acquisizione di quelle caratteristiche deleterie indotte dalla civilizzazione (egoismo, aggressività, prevaricazione ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] un vano trastullo, lo disgusta. La sua cerchia sociale gli diventa sempre più estranea, si sente ostile agli intellettuali, agli scienziati che in migliaia di anni non hanno fatto progredire l'umanità nella conoscenza della giustizia, del senso ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] opposero poi una più metodica ed efficace resistenza al classicismo dal suo interno, quando i letterati assunsero l’atteggiamento intellettuale più problematico e la sensibilità più sottile e drammatica che culminarono nell’opera di G. Bruno e di T ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] pubblicata in URSS, è una sorta di realismo in sordina, che sa essere storia di antieroi, si tratti dell'intellettuale vinto della prosa cittadina di Trifonov, della contadina strappata alla sua terra di Rasputin o del soldato disperso di Bykov ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] come mediazione fra le culture (Bassnett 1993). Un simile, cauto, ritorno all'umanesimo si ritrova anche in un altro intellettuale guida degli studi postcoloniali, E. Said, che ha indicato nella figura di E. Auerbach (con cui ha sentito forte ...
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ROTH, Philip Milton
Elèna Mortara Di Veroli
Scrittore e saggista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 19 marzo 1933. Cresciuto in una famiglia ebraica della piccola borghesia, fu studente brillante; [...] B.F. Rodgers jr., Philip Roth, Boston 1978; J. Paterson Jones, G.A. Nance, Philip Roth, New York 1981; A. Donno, L'intellettuale ebreo in America. Saggio su Philip Roth, Lecce 1981; H. Lee, Philip Roth, Londra 1982; AA.VV., Critical essays on Philip ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] , proprio dalla stessa cattedra cui il B. era stato chiamato, avevano trovato nel pensiero di Francesco Patrizi ben altra misura intellettuale e ben altra forza polemica. Del Patrizi infatti il B. fu per un certo tempo collega a Roma e poi successore ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...