MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] 'epistola al fratello Bartolomeo, che funge da prefazione all'opera citata, secondo la quale della sua educazione intellettuale si sarebbe incaricato direttamente il padre, che gli sarebbe stato maestro negli studi umanistici, matematici, astrologici ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] fantascienza sul rapporto tra la psiche di un uomo e un enorme cervello elettronico. A testimonianza della sua versatilità intellettuale vanno inoltre rammentati gli scritti d'arte (Introduzione a L'opera completa di Giovanni Bellini, a cura di T ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] di opere di argomento religioso e devozionale. La volontà di sentirsi utile alla comunità religiosa con la propria attività intellettuale e di offrire opere virtuose ed esemplari per lo svago e la meditazione delle consorelle costituì la motivazione ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina (p. 348). A Firenze il C. assunse ben presto uno spiccato rilievo nella vita intellettuale della città. Nel 1638 divenne console dell'Accademia Fiorentina, a cui era stato ammesso prima del 1626, e fu ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] nell'equilibrio di una condizione sociale: la "natura da poca" del poeta e l'"uomo da bene": modello di virtù intellettuali e civili, di cui la realtà offre cospicui esempi (il Barignano, Giovan Francesco Valerio, il Sanga, lo stesso Sadoleto) e ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] filosofiche (1811-12) su questioni di logica, di metafisica, di fisica e di morale (la felicità, le virtù etiche e intellettuali). A parte la prontezza con cui il L. affronta una problematica del tutto nuova, le Dissertazioni si muovono nel solco ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] più vicino è quello goethiano; il linguaggio è leopardiano; evidente è l'identificazione personale-politica dell'autore con l'intellettuale perseguitato). Negli stessi anni il D. studiò la lingua tedesca e se ne servì sia per tradurre il Manuale ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] di quella stessa ideologia della letteratura per cui si era battuto il Bembo e che fonda il reale prestigio dell'intellettuale di formazione umanistica. è su questa base che si intende l'eccezionale aggressività del letterato qualora venga messa in ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] L’Italia socialista, Il Giornale del mattino e Il Mondo di Bonsanti.
Nel 1946 fu tra i promotori dell’appello Gli intellettuali italiani per la Repubblica con cui si chiedeva l’abolizione dell’istituto monarchico. Le sue dimissioni in quell’anno dal ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] Niccolò Caravita e pubblicate fra il 1696 e il 1697 a Napoli fa supporre una stretta frequentazione del cenacolo intellettuale creatosi attorno al giurista napoletano, che solo un anno prima era stato accusato, insieme a Giuseppe Valletta, di eresia ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...