DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] crisi per la monopolistica industria editoriale dei Giunta. Dopo la Chiesa e la corte, il D. cercava, come molti intellettuali del tempo, una possibilità di emancipazione nella stampa: via illusoria, poiché nessun letterato ottenne mai dagli editori ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] con le sue idee (il Dit de la Rose, scritto nella stessa epoca, lo attesta), difendendo il femminismo, almeno a livello intellettuale.
Gli anni 1402-1407 furono per C. un periodo di produzione intensa che meraviglia per il numero e l'estensione delle ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ironici e di lazzi che non riuscivano già a "superarlo", ma che scaricavano un complesso di provincialismo, tipico degli intellettuali italiani del primo '900. Il più meditato e meglio motivato rifiuto del B. (preso ad esempio di una condizione ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] occupare la cattedra di letteratura greca nell'Istituto di studi superiori (poi università) di Firenze. Qui la vita intellettuale della città e la frequentazione di eminenti colleghi e di numerosi dotti stranieri agirono subito su lui, fornendo nuovi ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] 'femminili': costume, moda, cinema. Fallaci dovette accettare questo stato di cose anche se in realtà il rigore intellettuale, la severità del carattere e la formazione personale erano lontanissimi da quei soggetti leggeri, che non amava. Fin ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] ceto mercantile, cui appartenevano non pochi personaggi culturalmente aperti, dovette procurare al L. nuovi incontri con il mondo intellettuale fiorentino.
Il L. lasciò la carica nel novembre del 1467, prima della scadenza prevista, e tornò a Città ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] persona i soggetti e le modalità di scrittura e di esecuzione delle sue opere (Lebatteux), ovvero, all'opposto, un intellettuale che cercò, soprattutto attraverso l'esperienza di scrittore tragico, di mettere in scena il disagio dell'uomo del suo ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] tutto questo apparteneva all'abito di cerimonia di un borghese mancato che rimpiangeva un'ormai impossibile autonomia dell'intellettuale nello stesso tempo in cui, con malcelato desiderio di successo mondano e d'inserimento cortigiano, celebrava la ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] unità letteraria, unità politica e unità linguistica del popolo e della nazione.
Alla medesima impostazione metodologica e intellettuale sono riconducibili gli studi dei D. sulla letteratura italiana dei primi secoli, alla quale dedicò molta parte ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] , la sua vera meta. Per quasi due anni (1787-88) il D. andrà mettendo alla prova la sua preparazione di intellettuale aristocratico anglofilo, di lettore di teorici come J. Addison, Th. Blackwell, A. A. Cooper di Shaftesbury, di cantore di I ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...