paṇḍit Titolo di distinzione intellettuale e culturale («erudito, dotto, maestro, filosofo») che generalmente si dà in India a un appartenente alla casta brahmanica il quale abbia, fra gli altri requisiti, [...] quello di possedere una profonda conoscenza del sanscrito e della sua letteratura ...
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Intellettuale (Radhanagar, Bengala, 1774 - Bristol 1833), tra i primi esponenti del modernismo riformatore indiano. La sua attività, rivolta soprattutto alla sfera religiosa, tentò di dimostrare come i [...] fondamenti pseudo etici delle disparità sociali e di alcune usanze crudeli, quali il rogo delle vedove (abolito, grazie al suo contributo nel 1829), fossero in realtà sovrastrutture devianti dalla purezza ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] sua cospicua produzione emergono, oltre ai vivacissimi dialoghi, il poema Urania (1476), e l'egloga Lepidina (1496), in cui una serie di cortei di ninfe e numi minori rappresentano i bei luoghi di Napoli, ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] compose alla sua morte un carme celebrativo e un epitaffio (MGH, PLAC, I, pp. 240 s.).
Nel circolo degli intellettuali carolingi Paolino era designato con lo pseudonimo di Timotheus, alludendo forse alla sua devozione o alla sua competenza dottrinale ...
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Chebel, Malek. – Storico delle religioni, psicanalista e filosofo algerino (Skikda 1953 - Parigi 2016). Intellettuale instancabile e policentrico, ha compiuto gli studi a Parigi, specializzandosi in [...] Psicopatologia clinica e psicanalisi (1980), Etnologia (1982) e Scienze politiche (1984). Difensore di ogni libertà di pensiero, ha indagato con profondità analitica la questione islamica, sottoponendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] popolazione dei Morlacchi. Quel popolo, considerato fino allora selvaggio, violento e arretrato, per merito di Fortis poté apparire agli intellettuali europei più prossimo ai greci di Omero e ai guerrieri dell’Ossian di James Macpherson. Al di là del ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] creato la figura dello «storico», con un suo statuto di doveri e di diritti che gli permettono di aspirare a una onesta intellettuale, di cui gli altri sono giudici dopo di lui/lei.
Per il cristianesimo, in questo in perfetta continuità con la sua ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] arcivescovo di Canterbury, tentò di attuare la riforma religiosa in totale ottemperanza alle linee guida tracciate dai pontefici a partire da Leone IX. Tra le sue opere principali occorre citare Liber ...
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Termine arabo che può essere tradotto come "sforzo", da intendersi "sulla via di Dio", come impegno di automiglioramento del credente (j. al-ākbar, grande j. o j. superiore), di natura eminentemente intellettuale, [...] rivolto ad esempio allo studio e alla comprensione dei testi sacri o del diritto: in tale accezione, il concetto appare semanticamente diverso dalla traduzione di "guerra santa" frequentemente proposta. ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] e a interrogarci sulla vera natura di ciò che veniva designato col nome di mito. Qual è lo status sociale e intellettuale di questo genere di racconto? In che misura costituisce un modo specifico di espressione, avente una lingua, un pensiero e una ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...