Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] (1917-1989), Paris 2009; Chiese italiane e Concilio, a cura di G. Alberigo, Genova 1988, pp. 91-128; Educazione, intellettuali e società in G.B. Montini-Paolo VI, Brescia-Roma 2002; A. Fappani, F. Molinari, Giovanni Battista Montini giovane, Casale ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] ordine del Cosmo è una realtà che si impone loro e che permette persino di cercare le leggi dell'essere. La ricerca intellettuale è fondata sul fatto che vi sono delle leggi nel mondo e che l'intelletto umano può conoscerle. Il terzo elemento ricorda ...
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Teologo protestante (Berlino 1822 - Gottinga 1889). Prof. di teologia a Bonn (1859) e a Gottinga (1864). Staccatosi dall'influenza di Hegel e della scuola di Tubinga, sviluppò il suo pensiero sotto l'influsso [...] etico e nasce da quello che Schleiermacher chiamava "senso di dipendenza" dal quale tuttavia R. non esclude il fattore intellettuale; a fatto essenzialmente etico si riduce anche il cristianesimo, del quale R. non riconosce una specifica origine ...
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VITTORINO, Mario (Caius Marius Victorinus) detto anche l'Africano o il Retore
Mario Niccoli
Scrittore cristiano. Originario dell'Africa proconsolare, nato probabilmente agl'inizî del sec. IV, Vittorino, [...] e sincera (se ne veda la storia delle Confessioni di S. Agostino, VIII, 2) fu soprattutto una conversione intellettuale, alla quale molto contribuì la suggestione esercitata dalla metafisica cristiana più che un'intima adesione ai valori religiosi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] e politica, doveva affinarsi in un discorso filosofico che affrontava nozioni destinate a divenire centrali per l'intera tradizione intellettuale cinese, quali la natura umana, il linguaggio, i riti e il mandato del Cielo.
La Via confuciana, tuttavia ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] chiesa, e dall'avviso de' filosofi e politici più illustri". Nelle attuali circostanze la mobilitazione dei docenti e degli intellettuali deve essere totale "per riparare la seduzione della gioventù". Il C. non esita a citare se stesso come esempio ...
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Riformatore del lamaismo tibetano, fondatore della scuola dei cosiddetti berretti gialli, i cui capi, conseguita la supremazia sulle altre scuole tibetane nel sec. 16º, assunsero dal 1578 il titolo di [...] 'astinenza da bevande inebrianti e l'osservanza delle regole del Vinaya; sul piano dottrinario assegnò alla preparazione intellettuale e scolastica un ruolo essenziale nel conseguimento dell'Illuminazione contro l'uso indiscriminato della "Via dei ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , convinti tomisti.
Il L. certo non ebbe una formazione tomista, né aderì completamente al tomismo all'inizio della sua attività intellettuale, per precauzione, come scrisse a p. G.M. Cornoldi, e per l'ambiente ostile. In quel periodo, infatti, tra i ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] è, invece, che la sua prima formazione culturale si svolse sotto il segno di un interesse letterario alimentato dal magistero intellettuale del suo concittadino Claudio Tolomei, dal quale fu avviato alla carriera di uomo di lettere e di negozi.
I ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] " e "strada all'ateismo" trova la sua genesi psicologica in due cause morali (curiosità e superbia) e in una intellettuale (ignoranza). L'enciclica si diffonde quindi nel descrivere "le arti dei modernisti nel propagare i loro errori" e nell'elencare ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...