Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] infatti bastato l'accenno alla "nobiltà", che ormai si sarebbe potuta acquistare anche attraverso l'applicazione intellettuale, e agli sbocchi professionali che si aprivano davanti ai frequentatori del nuovo Studio. L'ulteriore prospettiva dei ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] lettere istituita nel 1778 da Ferdinando IV con l'intento di promuovere le discipline scientifiche e favorire l'aggregazione intellettuale: una cronaca del tempo riporta che "si recitarono sette sonetti, sei de' quali di altrettanti poeti, ed uno di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] . 349-54.
A. Momigliano, Gli studi italiani di storia greca e romana dal 1895 al 1939, in Cinquant’anni di vita intellettuale italiana, 1896-1946. Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo compleanno, a cura di C. Antoni, R. Mattioli ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] del Monte di pietà. A sedici anni si trasferì a Napoli, dove intrattenne stretti rapporti con l'ambiente più brillante dell'intellettualità cittadina, che annoverava, all'epoca, nomi come quelli di D. Aulisio, Gaetano Argento, A. Ariani, C. Galiani e ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] in Svizzera per svolgere propaganda tra le nazionalità oppresse dell'Impero asburgico.
Si lega in questo periodo con gli intellettuali italiani che anelano a una ripresa di vita civile e politica libera dai condizionamenti delle rivalità etniche: e ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] contessa Clara. La distinzione sociale e la levatura culturale lo misero in grado di inserirsi senza difficoltà nell'ambiente intellettuale, tanto da essere presto noto come uno dei giovani più promettenti "tra quelli che con più ardore promovevano ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] il Felsineo pubblicava i resoconti, fu fino al 1847 il centro principale di organizzazione e condensazione del gruppo intellettuale dirigente dei ceti proprietari bolognesi. Sono questi (dal 1840 al 1848 circa) gli anni migliori nella biografia ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] violenza, la diffusione del cristianesimo. Il motivo principe dell’inevitabilità dello scontro fra le istituzioni (e la classe intellettuale) romane e gli strati sempre più vasti di adepti del cristianesimo è da ricercare all’interno della filosofia ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] difensivi.
Un cenno a parte merita la s. della deterrenza, che è stata al servizio della guerra fredda, quale sforzo intellettuale dell'era postbellica. Sulla deterrenza si è basato fino alla caduta del muro di Berlino (1989)l'equilibrio bipolare nel ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] una parte i tradizionali dottori della Legge, gli ulema sunniti e i mullah sciiti, e dall'altra i nuovi intellettuali islamisti appena usciti dalle scuole e dalle università laiche. Questi ultimi, a differenza dei loro padri, sanno leggere e quindi ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...