ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] culturali nuovi per l'Italia, fu per quasi tre decenni una delle figure di maggior rilievo della vita intellettuale e politica della Lombardia contemporanea.
In Pavia Pietro Filargis conobbe Gian Galeazzo Visconti, che allora tranquillamente ed ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] sono alla base degli studi di Mazzarino e di Calderone, Lucio De Giovanni (1950) discute temi di storia religiosa e intellettuale alla luce di problemi di natura giuridica, amministrativa ed economica63. Il punto di partenza è l’anno 313: la mancata ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] all'operato di praticanti non laureati in medicina.
La Nuova Inghilterra entrò in sintonia soprattutto con i movimenti intellettuali emersi nella madrepatria durante l'Interregno. Sia la colonia di Plymouth, fondata nel 1620, sia quella della Baia ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] visione spirituale', le consente di vedere non corpi, ma 'parvenze' di corpi, 'immagini' di corpi; la terza, o 'visione intellettuale', è legata all'esperienza del 'rapimento' dell'a., l'estasi. Si sviluppò così, su una base di ortodossia agostiniana ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] tutto il resto dell'Impero) l'età di Federico sia da imputare all'inaridimento, da lui stesso causato, di quel ceto intellettuale che in età normanna si sarebbe identificato nei suoi re (Pispisa, 1996): senza discutere qui della validità di una tale ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] più intensamente impegnato nel confronto con il mondo comunale (1226-1250) coincise con una trasformazione di fondo nel personale intellettuale e nella cultura delle città. Raggiunse la maturità e cominciò ad agire verso la fine di questi decenni una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] Roma Mazzarino si dimostra un docente eccezionale, chiamando attorno a sé i giovani – e non solo i giovani – più intellettualmente dotati. Laureato honoris causa a Bonn, accademico nazionale dei Lincei dal 1973, si spegne improvvisamente a Roma il 18 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] il senso dei grandi problemi e degli interrogativi universalmente umani che soli giustificano le energie e l’impegno intellettuale e morale che la cultura occidentale ha sempre dedicato allo studio del passato come strumento per la preparazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] corte, a contatto con i duchi, con i loro collaboratori e con le principali dinastie lombarde. Le relazioni con il mondo intellettuale milanese e la sua stessa formazione culturale sono poco note. Solo intorno al 1490 è documentato (cod. 1093 della ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] di pace e di stabilità italiana, dal riorientarsi della politica napoletana verso il sistema asburgico, da un ampliato traffico intellettuale e di merci tra gli Stati italiani. Un nuovo ciclo riformatore era promosso dalla regina Maria Carolina d ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...