STURM und DRANG
Carlo Grünanger
. Vasto e complesso movimento culturale e letterario della seconda metà del Settecento (1760-1785 circa), che prende il nome da un dramma del poeta Massimiliano Klinger. [...] umanistica e accademica che, rinsaldata dall'intellettualismo illuministico, aveva dominato nella prima metà del successive, la classica e la romantica, di tentare nel dramma etico (Ifigenia) e nella nuova concezione della vita instaurata da Novalis, ...
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SPIRITUALISMO CRISTIANO
Vittorio STELLA
. Indirizzo di pensiero italiano sorto da un orientamento di reazione critica interna contro l'assoluta immanenza dell'"atto" gentiliano. La denominazione, dovuta [...] dell'attualismo, svolgendo in senso teistico il suo idealismo etico come tensione fra il particolare e la norma ideale che spiritualisti, da Carlini, che sottolinea la cesura tra intellettualismo greco e cristianesimo, a L. Stefanini e Sciacca, ...
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GOFFREDO di Fontaines
Guido Calogero
Scolaro di Enrico di Gand e principale rappresentante, dopo di lui, del clero secolare all'università di Parigi. Nato a Fontaines-les-Hozémont (Liegi) nella prima [...] per astrazione delle specie intelligibili dal contenuto della conoscenza sensibile, e nel campo dell'etica il volontarismo di Enrico per l'intellettualismo tomistico. Dal tomismo egli invece diverge in quanto nega, col maestro, la reale distinzione ...
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INTUIZIONISMO
Guido Calogero
Termine filosofico, designante genericamente una dottrina nella quale abbia importanza prevalente, o almeno singolare, il motivo dell'intuizione. Vi sono, così, tante forme [...] concepita la materia di tale intuizione; un intuizionismo etico, quando all'immediata intuitività dell'esperienza venga senz' superiori; l'intuizionismo si oppone, in tal senso, all'"intellettualismo" al "razionalismo", ecc. Qualche volta, in luogo ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] zoppi e dalla mediocre disciplinazione; l'istanza etico-ideale di non cedere sul fronte del anche se mai troppo riconosciuta come propria ed autoespressiva dal pubblico intellettuale indigeno - che visibilmente la disertò sempre, sin in quei ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] tradizione" di cui ha parlato Frank Raymond Leavis, tradizione etico-estetica che il celebre critico scorgeva nel romanzo inglese della sua letteratura. Se nel Piacere (1889) l'intellettuale riesce ancora a isolarsi dalla disgustosa realtà in un ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] spirito (autoctisi).
Allora non c'è più una psicologia e un'etica tra cui scegliere: c'è la filosofia, e si impone il artificiale e libresco, bensì un luogo in cui attività intellettuali e attività pratiche siano congiunte come lo sono nella vita ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] intera vita umana in tutte le sue manifestazioni.
4. Nichilismo, etica e costume
Se l'incidenza del nichilismo è apparsa già notevole epoca in cui la ‟catastrofe schizoide" inauguratasi con l'intellettualismo in Grecia, è giunta al suo termine con il ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] ma «star basso» può essere scelto a segnare la scelta intellettuale e di vita di Manzoni.
«Star basso» voleva dire dai primi anni Novanta (P.C. Bori, Per un consenso etico tra culture, Genova 1995), sottolineando la differenza tra un conoscere scisso ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] che in alcuni dei suoi rappresentanti c’erano tratti di virtù intellettuale e morale. Ma la virtù di alcuni non bastava a respingere drammatico, che nasceva sia dalla serietà del suo impegno etico e politico, sia dal vivo del sistema filosofico che ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...