Scrittore, nato a Milano il 27 novembre 1896. Nel 1914 fondò un settimanale interventista, La Terza Italia, e, dopo la guerra mondiale, alla quale partecipò meritandosi una ricompensa al valore, la rivista [...] 1938) si traduce in vaghi idillî e poemetti in prosa; in altre, però, rivela un eccesso di letteratura e d'intellettualismo.
Altri scritti dell'A.: Scrittori d'Europa (Milano 1928), Servizio di guardia (Lanciano 1932), raccolte di articoli di valore ...
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domenicana, scuola
Indirizzo filosofico e teologico sviluppatosi all’interno dell’ordine mendicante (detto ufficialemte dei ‘frati predicatori’) così denominato dal fondatore (1215), Domenico di Guzmán. [...] s. Domenico, orientato alla predicazione e alla lotta alle eresie, assunse sin dalla sua fondazione una connotazione intellettuale. I primi teologi d. possedevano una solida formazione universitaria e ciò contribuì alla loro diffusione nei centri di ...
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Poeta, nato a Camerino il 4 febbraio 1892. Laureato in legge, volontario di guerra, fu per alcuni anni pretore a Parma; dal 1930 è giudice al tribunale di Roma. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali [...] che il B., nelle liriche di Uomo e donna (ivi 1937) perviene - pur fra molte incertezze e pericoli d'intellettualismo - a una felice sintesi lirica dei suoi contrastanti motivi. Ivi, nei momenti migliori, è una rappresentazione trepida, favolosa, ma ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] .
Tutti i giudizi critici (ibid., pp. 103.109) apparsi a margine delle due mostre evidenziano poi la sua mancanza di "intellettualismo", contrapponendolo in questo senso a pittori come C. E. Oppo, A. Funi, F. Casorati. La presunta "ingenuità" del D ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] del successivo Les mauvaises rencontres (1955), lungometraggio di ambientazione contemporanea, in cui è già presente l'intellettualismo raffinato che caratterizzerà la produzione successiva di A. e che motiverà le accuse di freddezza e manierismo ...
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Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] un popolano scozzese, codesta sua natura riaffermò istintivamente nella sua teologizzante mentalità di puritano. All'intellettualismo imperante contrappose una concezione romantica della vita come perenne creazione spirituale; alla morale utilitaria ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] reale della libertà, in quanto né l'uno né l'altra potevano mai esser direttamente affermati dalla conoscenza intellettuale: con singolare parificazione, perché mentre il postulato della libertà era affatto coessenziale a tutta la sua etica, che ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] larve. Il marcionismo, che ebbe il suo nome, la sua teoria e la sua chiesa da Marcione, fu una miscela d'intellettualismo e rigorismo (il suo non fu vero gnosticismo) fondata sulla mutilazione di sacri testi, e toccò più da vicino l'organizzazione e ...
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GENTILE, Giovanni
Ugo Spirito
Filosofo e uomo politico, nato a Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875. Uscito dalla Regia Scuola normale superiore di Pisa e laureato in filosofia, nel 1897, con una [...] E con la teoria dello stato si compie idealmente la filosofia del G., che, muovendo dalla critica a ogni intellettualismo, ha per logica inferenza finito con l'identificarsi con la vita politica consapevole (v. attualismo).
Gli scritti principali del ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] aveva alla testa Giovanni da Vercelli, generale dell'Ordine dal 1263 e amico di T. (Simi Varanelli, 1988). L'intellettualismo tomista è certo alla radice di uno stile gotico essenziale come quello delle domenicane fabbriche di S. Maria Novella di ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...