SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] che lo attornia. El heroe (1637) è l'ideale del principe, ma anche dell'uomo superiore: un ingenio, una natura intellettuale e volitiva, cosciente e attiva; egli è il saggio (El discreto, 1646) che si guida secondo norme lucidamente fissate. Esse ...
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Ne li occhi porta la mia donna Amore
Mario Pazzaglia
. - Sonetto della Vita Nuova (XXI 2-4), su schema abba abba; cde edc, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime [...] dopo Donne ch'avete e II sonetto-manifesto Amore e 'l cor gentil sono una cosa; a quest'ultimo lo collega, con intellettualismo un po' acerbo, la razo in prosa, come ulteriore svolgimento inteso a mostrare che Beatrice non soltanto reca in atto la ...
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Epitteto Filosofo (Ierapoli di Frigia 50 d.C. ca
Nicopoli, Epiro, 125/130 d.C. ca.). Nacque schiavo di Epafrodito, liberto di Nerone; emancipato, fu a Roma scolaro dello stoico Musonio Rufo e quindi [...] ) al giusto. Tuttavia nel richiamo all’ascesi che caratterizza il pensiero di E., vi è un superamento dell’intellettualismo stoico in favore di un atteggiamento religioso. La concezione del fondamento teorico della virtù, ridotta all’essenziale, si ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] al neoplatonismo politico è che l’appartenenza alla città di Dio non è garantita dall’ascesi ottenuta mediante un percorso intellettuale unito a pratiche teurgiche rivelate dagli dei, ma dalla grazia divina, che è l’unico fondamento in base a cui ...
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ROGER-DUCASSE, Jean-Jules-Aimable
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Bordeaux il 18 aprile 1875. Studiò al Conservatorio di Parigi con Gabriel Fauré. Ebbe il "Prix de Rome" nel 1902. Ha scritto Variations [...] debussyana: di fattura accurata e di gusto aristocratico, manca di vera commozione e tradisce spesso l'aridità di un intellettualismo formalistico di pura marca francese e settecentesca.
Bibl.: L. Ceillier, R.-D., le musicien, l'oeuvre, Parigi 1920 ...
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HOEL, Sigurd
Mario GABRIELI
Scrittore norvegese, nato a Odalen nel 1890.
E il più moderno e cosmopolita della sua generazione; studioso della letteratura americana moderna, freudiano e filocomunista [...] Fjorton dager för frostnetterne, Quattordici giorni prima delle notti di gelo, 1935). Anche le sue più recenti satire (Sesam, sesam, Apriti, sesamo! 1940), per il represso pathos che le ispirano sfuggono alle fredde astrattezze dell'intellettualismo. ...
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ḤASIDISMO (dall'ebraico ḥăsīd, plur. ḥăsīdīm, "pio")
Umberto Cassuto
Setta religiosa ebraica di carattere mistico, sorta in Polonia verso la metà del sec. XVIII. La profonda miseria materiale delle folle [...] via per l'appagamento della loro sete di Dio quale essi non potevano trovare, dato lo scadimento generale della cultura, nell'intellettualismo del giudaismo rabbinico. Un maestro di scuola, Yisrā'ēl ben Ĕlī‛ezer, detto poi Ba‛al Shēm Ṭōb (il signore ...
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Filosofo francese (Chazelet, Indre, 1860 - Parigi 1932). Si occupò soprattutto del problema etico-religioso. Il suo "dogmatismo morale" è esposto particolarmente negli Essais de philosophie religieuse [...] , essenzialmente morale ("dogmatismo morale"). Da qui la critica all'apologetica scolastica tradizionale, in quanto viziata di intellettualismo greco, e l'accentuazione invece di un "realismo cristiano", che coglie la verità morale e storica della ...
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LOGAU, Friedrich von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Brockut presso Nimptsch (Slesia) da nobile famiglia nel giugno 1604, morto a Liegnitz il 24 luglio 1655. Compiuti gli studî di giurisprudenza, [...] (Breslavia 1654; ed. a cura di G. Eitner, Lipsia 1870), sotto lo pseudonimo Salomon von Golau. Dell'epigramma, caro all'intellettualismo del barocco, F. L. si accontentò così pienamente da non aver bisogno di altra forma. In quel breve ambito però ...
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Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] teoretico del moto di rinnovamento cattolico definito modernismo (➔), fornendogli i motivi per la polemica contro l’intellettualismo dell’apologetica tradizionale. Da questo nuovo metodo apologetico, condannato dall’enciclica Pascendi (1907) di Pio X ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...